Come ogni anno, a metà Maggio, il Viale delle Piagge si anima di mille colori, sapori e profumi per la tradizionale Fiera di Sant’Ubaldo, detta anche "La settimana delle Piagge" e inaugurata da autorità civili e religiose. Quest’anno la manifestazione, giunta alla sua 44° edizione e organizzata da AlterEgo Fiere, inaugura oggi e proseguirà fino a domenica (ogni giorno dalle 10 alle 22). In occasione della nuova edizione della fiera, il viale delle Piagge sarà chiuso al traffico, dove invece prenderà vita un mercato a cielo aperto ricco di bancarelle e stand a richiamare una moltitudine di visitatori. Sarà come ogni anno una mostra-mercato soprattutto di piante e fiori ma anche di molti altri tipi di prodotti. La manifestazione si divide in tre aree: Area dei Sapori (prodotti enogastronomici locali, regionali, nazionali, prodotti naturali, olio, vino, dolciumi); Area Artigianato (artigianato nazionale e internazionale, Articoli per la casa e piccoli elettrodomestici, abbigliamento e oggettistica); Area Esterna (auto, moto, cicli, accessori, macchine e attrezzature agricole, arredo giardino, zootecnia, florovivaismo, forni e caminetti).
La festa di Sant’Ubaldo ha origini antiche e solenni al punto che in passato si svolgeva alla presenza delle maggiori autorità ecclesiastiche con un bagno di folla di pellegrini che giungevano a Pisa per ricevere la benedizione. Sant’Ubaldo è infatti invocato ancora oggi per intercedere e allontanare il demonio e i mali della mente. Da moltissimi anni a metà maggio il viale delle Piagge si anima di mille colori per la Fiera a lui dedicata, conosciuta anche come "Settimana delle Piagge". Chi era Sant’Ubaldo: Ubaldo Baldassini nacque intorno al 1085 in una famiglia di origine tedesca, in Umbria.
Alla morte del padre Rovaldo il giovane Ubaldo fu affidato allo zio che lo avviò alla vita religiosa che intraprese con fervore, tanto da essere nominato vescovo di Gubbio. Si distinse per una costante lotta alla corruzione e alle sue preghiere si attribuì il merito di aver fermato la furia dell’imperatore Federico Barbarossa giunto alle porte della città. Patrono della città di Gubbio, Sant’Ubaldo diventò riferimento di fede ben oltre il confine umbro. Nella tradizione popolare si assegna al santo la capacità di guarire dai mali della mente ed intercedere per allontanare il demonio. La devozione del Santo in San Michele degli Scalzi a Pisa ha origine alla fine del Settecento.
I.V.