SANTA MARIA A MONTE
Il giallo delle schede. La presidente della sezione numero 5 (una delle tre ubicate alla scuola Primaria di Montecalvoli), ha sporto denuncia alla stazione carabinieri di Santa Maria a Monte perché a un certo punto delle operazioni di voto si è accorta, insieme ai componenti del seggio, che mancavano alcune schede da votare. La notizia della denuncia è confermata dal comando compagnia carabinieri di San Miniato che ha la competenza territoriale anche sulla stazione del Comune di Santa Maria a Monte.
Cosa è successo? Non è chiaro. Il seggio elettorale numero 5 di Montecalvoli si è insedto sabato pomeriggio come tutti gli altri undici. E’ proprio il sabato, il giorno dedicato alle operazioni propedeutiche alle due giornate di votazioni, quando le schede in numero uguale a quello degli elettori iscritti nelle liste elettorali di quella sezione devono essere vidimate e firmate. Ieri mattina, quando il seggio è stato riaperto per il secondo giorno di operazioni di voto (dalle 7 alle 15) gli scrutatori si sono accorti che mancavano una cinquantina di schede di quelle da votare. La stanza del seggio non presentava segni di effrazione e la vigilanza è sempre stata garantita. Dove siano finire le cinquanta schede non è ancora dato saperlo.
I carabinieri effettueranno tutti gli accertamenti. Peraltro già iniziati ieri mattina quando tutti i componenti del seggio numero 5 sono stati convocati uno a uno in caserma per essere ascoltati come testimoni. La decisione della presidente di sporgere denuncia è la più sensata perché in caso di controlli da parte delle autorità (il Tribunale e gli altri organi preposti) l’accertamento dell’eventuale ammanco avrebbe potuto avere conseguenze di natura penale per tutti i componenti del seggio. In questo modo, invece, le cinquanta schede mancanti – che non hanno pregiudicato lo svolgimento del voto e non sono state ritrovate nelle urne di altre sezioni – sono state denunciate e messe a verbale.
Il candidato al consiglio comunale della coalizione Fare Insieme, Enzo Caroti, invece, nella giornata di domenica ha presentato un esposto al comando della polizia municipale di Santa Maria a Monte dopo aver scoperto che rappresentanti di lista e candidati della lista Santa Maria a Monte Sempre (che ha vinto le elezioni) stazionavano ai seggi con il distintivo della coalizione e i nomi dei candidati. Il distintivo è ammesso. I nomi dei candidati no perché si tratta di propaganda elettorale non consentita nelle pertinenze delle sezioni. Dopo l’esposti ai vigili è stata ripristinata la correttezza ai seggi elettorali.
g.n.