GABRIELE NUTI
Cronaca

Il dramma di via Fontine. Tenta di uccidere il figlio. Il futile movente: un graffio dell’auto

Benedetto Ceraulo, che nel 1995 uccise Gucci, è piantonato in ospedale

Benedetto Ceraulo, che nel 1995 uccise Gucci, è piantonato in ospedale

Benedetto Ceraulo, che nel 1995 uccise Gucci, è piantonato in ospedale

di Gabriele Nuti

Un graffio. Un graffio sulla carrozzeria della macchina potrebbe essere il motivo che ha scatenato di nuovo la furia omicida di Benedetto Ceraulo, il 63enne che nel 1995 ha ucciso Maurizio Gucci e che martedì mattina ha sparato due colpi con una pistola di piccolo calibro contro il figlio Gaetano colpendolo al volto. Poi l’uomo ha rivolto l’arma contro la sua testa. E’ ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Cisanello. Nello stesso nosocomio si trova anche il figlio 37enne che non è in pericolo di vita. Ceraulo è stato arrestato ed è piantonato in ospedale come disposto dal sostituto procuratore che coordina le indagini.

Sono stati i carabinieri della stazione di Santa Maria a Monte a intervenire in via Fontine, nella zona collinare, insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Miniato e a ricostruire quanto accaduto poco dopo le 10 di martedì nel cortile della casa dove Benedetto Ceraulo viveva in affitto da un paio d’anni, dopo aver scontato la pena per l’uccisione di Gucci nel carcere della Gorgona. Ceraulo è in stato di arresto per tentato omicidio del figlio. "Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e il movente dell’insano gesto, verosimilmente dovuto a futili motivi – spiegano i carabinieri del comando provinciale – L’uomo avrebbe perso il controllo a seguito della constatazione di un graffio sulla sua auto cagionato dal figlio. Gli inquirenti stanno conducendo tutti gli accertamenti necessari, incluse le verifiche sull’arma, una pistola di piccolo calibro con matricola abrasa, ritrovata sul posto, utilizzata verosimilmente per colpire il figlio e per compiere il gesto autolesionistico".

Ceraulo, come detto, nel marzo del 1995 freddò con tre colpi di pistola Maurizio Gucci, allora uno degli esponenti di maggior spicco della moda italiana e mondiale. Autore materiale del delitto assoldato dalla ex moglie di Gucci, Patrizia Reggiani. Anche in considerazione della recidiva ieri mattina Il pubblico ministero titolare dell’indagine ha proceduto con la richiesta di convalida dell’arresto al giudice per le indagini preliminari per i reati di tentato omicidio e detenzione di arma clandestina.