Il delitto di Barbara: "Seung non è matto. Credo nella giustizia"

Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera "Il cambiamento del codice penale sarà la nostra dedica a Capovani".

Il delitto di Barbara: "Seung non è matto. Credo nella giustizia"

Il delitto di Barbara: "Seung non è matto. Credo nella giustizia"

"Ho fiducia nella magistratura e spero che la mia legge venga approvata al più presto: quando accadrà la dedicheremo anche alla dottoressa Capovani". E’ quanto afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, cui si deve la proposta di legge di modifica degli articoli 88 e 89 del codice penale. Oggi, questi due articoli trattano l’esonero totale o parziale dall’imputabilità di chi commette reati e, contemporaneamente, soffre di infermità o seminfermità mentale: in tali casi, il reo può essere tutelato se viene dimostrata l’incapacità d’intendere o di volere. Per Antoniozzi, se non viene dimostrato da un perito e accertato da un magistrato che esiste un nesso causale tra la patologia mentale e il delitto commesso, il reo non può essere esonerato dallo scontare la pena. "Con la presente proposta di legge – aveva spiegato a maggio scorso Antoniozzi – si intende assicurare giustizia alle tante famiglie private di un loro parente, alle donne vittime di gravissimi attentati, spesso con cattiveria inaudita e l’ausilio di mezzi come l’acido muriatico, ai bambini abusati e violentati, a chiunque sappia che la civiltà democratica si basa sul rifiuto della violenza e dell’omicidio". Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia ieri è tornato sull’argomento e ha aggiunto all’Ansa: "Domenica prossima sarà il primo anniversario dell’uccisione della psichiatra Barbara Capovani a per cui è imputato Gianluca Paul Seung. Mi auguro che venga fatta giustizia".

Per altro, proprio domani, si terrà una nuova udienza del processo. Sarà il giorno dei consulenti fra cui la psichiatra Maria Tiziana Neri – nominata tra fine novembre e inizio dicembre 2023 dalla difesa – che sarà tra gli esaminati in aula. La dottoressa Neri proprio in questi giorni ha parlato con Seung in carcere per farsi un’idea delle sue condizioni e redigere poi una relazione.

"Ho seguito la vicenda giudiziaria all’inizio e poi non me ne sono occupato più - aggiunge Antoniozzi – perché ho fiducia nella magistratura. Io credo che il signor Seung non sia ‘matto’, così come non sono matti quelli che hanno disturbi di personalità o disturbi dell’umore con transizioni psicotiche come mi hanno confermato grandi psichiatri come Andrea Balbi, Giuseppe Nicolò che ha curato la nuova edizione del Dsm, Donatella Marazziti, Stefano Castagnoli, Gianni Giuli, Pietro Ciliberti".