"La frase è stata estrapolata, era una constatazione amara sulla società italiana di oggi, influenzata da messaggi di odio". A dirlo è l’assessora alla cultura di San Giuliano Terme, Angela Pisano, che risponde alle accuse della minoranza, con l’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi in testa, riguardo alla frase "il popolo italiano è razzista", pronunciata da Pisano durante il consiglio comunale di giovedì scorso. "Dispiace che – ha dichiarato l’assessora del Pd – la Lega e Ceccardi provino a strumentalizzare la realtà. Il senso del mio intervento va inquadrato nella riflessione sulle azioni che la giunta ha messo in campo e intende potenziare per sensibilizzare ed educare la cittadinanza all’antirazzismo".
La frase dell’assessora è stata pronunciata durante la discussione di una mozione per la realizzazione di un murales antirazzista nella palestra di Ghezzano. Nonostante la mozione sia stata approvata all’unanimità, il dibattito si è acceso dopo l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Macchiarulo. "La frase oggetto di polemiche – ha aggiunto Pisano – da parte di esponenti della Lega, è stata estrapolata da un ragionamento più ampio ed era una constatazione amara del fatto che la società italiana di oggi è quotidianamente influenzata da messaggi di odio, anche da parte di esponenti delle istituzioni. Il senso del mio intervento è stato chiaro a tutti i presenti, che non hanno replicato in alcun modo durante il consiglio comunale, Lega e la consigliera Ilaria Boggi comprese, che anzi hanno poi votato all’unanimità la risoluzione".
Pisano respinge le accuse dell’europarlamentare del Carroccio: "Trovo davvero curioso – conclude – che Susanna Ceccardi giudichi e pontifichi su un tema come questo. Lei che, alle Europee, si è candidata orgogliosamente insieme a Vannacci, che ha fatto del razzismo, della misoginia e delle discriminazioni il suo vanto. Del resto, gli esponenti della Lega ricorderanno le parole del loro collega di partito che disse: ‘Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità’. Prima di voler dare lezioni di morale agli altri, prenda le distanze da Vannacci e dal suo segretario nazionale, che incitano quotidianamente alla discriminazione, all’odio e al razzismo".
Enrico Mattia Del Punta