La notizia è arrivata ieri sera ed è di quelle che fanno piacere: Fincantieri rileverà Ids di Pisa. A dare comunicazione è stato direttamente il presidente della Regione Eugenio Giani, a seguito del lavoro di regia, ascolto e mediazione svolto dalla Regione nella soluzione della crisi dell’azienda. "La Ids è una società di carattere nazionale, ma la maggior parte dei circa 200 dipendenti si trova a Pisa – spiega il governatore –, per questo i sindacati si sono rivolti a noi e la Toscana ha raccolto il loro appello attivando subito un tavolo presso la Presidenza. Abbiamo lavorato insieme e raggiunto una soluzione che vede la Toscana parte attiva attraverso il supporto di Sici, la società per lo Sviluppo Impresa Centro Italia di Fidi Toscana. Ringrazio l’amministratore delegato di Ids Fausto Azzi per la collaborazione. E’ per me un’immensa soddisfazione poter annunciare oggi che i livelli occupazionali sono salvi e che una crisi si è trasformata in opportunità di sviluppo, vista la prospettiva della sinergia che si potrà creare tra la Ids, società ad alto contenuto tecnologico, ed il distretto hi-tech e della ricerca di Pisa". Ids, Ingegneria dei Sistemi una società di ingegneria indipendente che offre ricerca, innovazione e prodotti nei settori dei sistemi unmanned, radar, dell’elettromagnetismo e delle comunicazioni satellitari, per applicazioni civili e militari. Nei mesi scorsi era scoppiata una durissima vertenza aziendale (in seguito a una crisi finanziaria) con picchetti e manifestazioni promosse dai sindacati. Ma la politica non è rimasta con le mani in mano e l’esito è stato dei migliori.
E il presidente dl consiglio regionale, Antonio Mazzeo osserva: "Ricordo bene la preoccupazione dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica e sono contento che finalmente sia arrivata la soluzione per la quale, come Regione, ci eravamo impegnati. L’arrivo di un soggetto come Fincantieri garantisce non solo il suo salvataggio ma la possibilità per l’azienda di proiettarsi verso il futuro. Ids è un patrimonio di eccellenze che non potevamo disperdere: Pisa può e deve, con le sue università, i centri di ricerca e il capitale umano che ogni anno forma, diventare la capitale toscana dell’innovazione. In ultimo, ma non meno importante, ci tengo a ringraziare lavoratori e sindacati: se questo risultato è stato possibile è anche per la grande responsabilità che hanno sempre dimostrato". Soddisfazione è espressa anche dall’assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini e di Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali che con Paolo Tedeschi, capo di Gabinetto della Presidenza, ha seguito la vicenda. "Questo è un risultato molto importante, per il quale ringrazio anche i sindacati per il ruolo prezioso che hanno svolto. Ne siamo particolarmente fieri – dice Fabiani – anche perchè potrebbe aprire nuove opportunità di sviluppo, sappiamo infatti dalla stampa che Fincantieri sta discutendo con Leonardo anche l’acquisizione di Oto Melara nel campo navale. Al fine di completare il perimetro delle attività navali di Fincantieri, auspichiamo che la discussione con Leonardo possa contemplare anche la Wass di Livorno in quanto complementare ad Oto Melara".