I ritratti ‘riciclati’ di Lady B E incontrerà anche Elisa

Dal mosaico all’eco-mosaico, anche l’arte può essere sostenibile. Sbarcano a Pisa nello Spazio sopra Le Logge le opere dell’artista lombarda Lady B, nella mostra a ingresso libero "Arte di plastica - Mosaici in plastica di riciclo" (aperta al pubblico fino al 17 settembre tutti i giorni dalle 16 alle 20; apertura straordinaria nei giorni 12, 13 e 17 settembre con orario prolungato dalle 10 alle 20). In esposizione i ritratti realizzati esclusivamente con oggetti di recupero in plastica - bambole, giocattoli, ma anche tappi, penne, bottoni, involucri di make-up, cavi elettrici, tubi usati in edilizia e molto altro - che si trasformano in tasselli di un mosaico. Tra le opere in mostra anche la versione di Lady Be di Teodora, il mosaico sostenibile ispirato all’originale bizantino custodito nella preziosa cornice della Basilica di San Vitale a Ravenna. In questo senso, la mostra diventa anche un percorso storico dalle origini del mosaico fino all’ultima frontiera dell’eco-mosaico che trasmette un messaggio di consapevolezza sulle tematiche ambientali e sull’importanza del riciclo. Le opere dell’artista lombarda hanno fatto il giro del mondo da Parigi a New York, per poi tornare in Italia alla Biennale di Venezia. Lady B è approdata anche su Rai Uno, ospite di Francesco Gabbani al programma in prima serata ‘Ci vuole un fiore’. I due artisti avranno l’occasione di incontrarsi nuovamente a Pisa proprio in questi giorni in occasione dell’esibizione di Gabbani in piazza dei Cavalieri. In programma per il 17 settembre, a chiusura della mostra, l’incontro con la cantante Elisa che riceverà di persona il suo ritratto-mosaico realizzato da Lady B in occasione di una tavola rotonda sulla sostenibilità ambientale, argomento sul quale la nota cantante ha mostrato in numerose occasioni grandissima sensibilità. Intanto, è in programma per il 13 settembre alle 18.30 nello Spazio Sopra Le Logge un brindisi (aperto al pubblico) con l’artista alla presenza delle autorità, in particolare dell’assessore alla Cultura, Pierpaolo Magnani.

I.V.