
Cenare in una scuola? A Pisa si può. Si chiamano i “Martedì del Matteotti“ e chiunque può prenotarsi per vivere un’esperienza del tutto singolare. Al contempo, per gli studenti dell’Istituto Alberghiero che devono accogliere i commensali, cucinare un menù all’altezza di un ristorante e servire ai tavoli, si tratta di un importantissimo banco di prova. Tuttavia, non si può derubricare a grande prova generale, ma piuttosto a un’esperienza da prendere con grande serietà. Infatti è la prima volta in cui gli aspiranti chef, pasticcieri, camerieri e receptionist possono dimostrare le loro capacità in un ristorante fuori dal ristorante, destreggiandosi chi ai fornelli e chi in sala cercando di non deludere le aspettative degli ospiti del Matteotti.
"Questo progetto è nato almeno sei anni fa. Inizialmente era pensato per dare l’opportunità agli studenti del serale di mettere in pratica le conoscenze acquisite, non potendo partecipare ai percorsi di alternanza scuola-lavoro. Solo quest’anno abbiamo deciso di ampliare il progetto anche alle altre classi (a partire dalla seconda superiore)", spiega il dirigente scolastico, Salvatore Caruso. "L’obiettivo è quello di creare un contatto diretto tra gli studenti e l’utenza, in questo modo i giovani possono confrontarsi con un ambiente lavorativo che non ha niente a che vedere con un test scolastico. Il risultato più evidente è la percezione che hanno i ragazzi del grado di gradimento della cena da parte di chi è seduto a tavola. Siamo sempre più convinti dei benefici apportati da questo progetto che fa dei nostri studenti, professionisti del futuro, ma consapevoli di ciò che vuol dire lavorare là fuori e spiccare il volo", aggiunge Caruso.
"Il gradimento da parte di coloro che hanno partecipato ai “Martedì del Matteotti“ è cresciuto nel corso del tempo fino a diventare un appuntamento fisso per molti pisani. Addirittura grazie al passaparola ormai ci conoscono anche in provincia. D’altro canto - evidenzia - i ragazzi sono molto soddisfatti, specialmente gli studenti disabili che spesso durante il loro percorso incontrano maggiori difficoltà ad accedere al mondo del lavoro o agli stage. In questo modo, sempre sotto la supervisione dei docenti, possono vivere un’esperienza lavorativa di grande valore. E’ una forma di inclusione favolosa".
Così straordinaria da navigare a gonfie vele verso un nuovo appuntamento che si terrà il 31 gennaio al Matteotti all’insegna del buon cibo, di pratiche di formazione vincenti e dell’inclusione.
Ilaria Vallerini