REDAZIONE PISA

"I libri sono la grande bellezza" Il dono di Dream Book alle Miss

L’editore Stefano Mecenate: "Sfatiamo il cliché delle ragazze belle e sciocche. Collaborazione da ripetere"

"Miss Litorale 2022? Una grande opportunità per portare le mie autrici e i miei autori in un contesto insolito e per diffondere la cultura del libro". Così Stefano Mecenate, titolare della casa editrice pisana Dream Book, descrive la sua partecipazione tra gli sponsor della 40a edizione del concorso di bellezza ideato e promosso dalla Pro Loco del Litorale pisano e condotta da Stefano Bini.

"Libri e autori in mezzo alle miss – prosegue Mecenate – potrebbero apparire non congrui, ma dov’è scritto che bellezza deve far rima con superficialità? Moltissime concorrenti sono o sono state studentesse delle scuole superiori, molte continuano il loro percorso con gli studi universitari. E abbiamo riscontrato come la lettura sia ancora un piacevole momento della loro vita. Leggere significa sognare e chi più di loro insegue un sogno? Abbiamo omaggiato le concorrenti con alcuni dei nostri titoli in catalogo: dal romanzo al giallo, dal fantasy ai racconti fino alla poesia, alla quale è stata dedicata una serata. Oltre a rinnovare la nostra partecipazione alle prossime edizioni, confermiamo la nostra disponibilità a collaborare con tutte le realtà territoriali per dimostrare che la cultura e i libri possono essere i giusti ingredienti di qualsiasi evento". Intanto, la casa editrice si prepara all’appuntamento con il Pisa Book Festival: "Porteremo alla Fiera del libro - conclude l’editore - alcune pubblicazioni uscite in estate e alcune novità di pregio legate al fantasy e alla saggistica. Ma abbiamo una ‘sorpresa’ che non vediamo l’ora di condividere con gli amanti del libro: un nuovo importante impegno che abbiamo preso con i lettori contando sulla collaborazione di grandi professionisti".

Insomma, la casa editrice pisana è pronta a tuffarsi nella stagione autinnale con tante novità, dopo avere sperimentato, con successo, questa inedita iniziativa estiva che ha portato i suoi libri in un contesto certamente insolito. Una scelta, però, molto apprezzata sia dagli organizzatori che dalle giovani aspiranti Miss, determinate a sfatare il cliché che bellezza non possa fare rima con la cultura: niente di più superficiale.