Presidente Conte, medici e scienziati "trovate un modo per farci ritornare alla nostra vita normale e un modo per salvare tutti" e soprattutto ridategli la loro scuola. I bambini della seconda B della primaria Giusti di Ponsacco hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica, al presidente del consiglio e alla sindaca Francesca Brogi. Inviata alla fine della scuola, contiene un grazie a medici e istituzioni per "che ci hanno salvato dal virus" applicando delle regole: "Noi andiamo a scuola e a scuola le regole le conosciamo bene e hanno valore. Eravamo tristi perché non potevamo uscire, ma anche un po’ felici perché questa esperienza ci ha regalato più tempo. A volte eravamo felici perché mamma e babbo erano con noi a casa. Ci siamo sentiti a volte annoiati, altre volte arrabbiati. Stare senza la nostra scuola è stato difficile. I nostri genitori ci hanno aiutato tanto, come sarà per tutta la vita, e le maestre hanno fatto di tutto per farsi sentire vicine. Nelle videolezioni abbiamo provato a immaginare di essere a scuola anche se non eravamo lì per davvero e la nostra speranza più grande però è che ritorni quell’atmosfera particolare che si crea solo quando siamo insieme in classe. Ma non si possono proprio trovare i soldi per fare le aule grandi grandi? Noi siamo abituati a lavorare in gruppi, ma pur di tornare a scuola senza fare ammalare nessuno stiamo anche fermi fermi al banco".
Vogliono tornare a scuola e capiscono che solo il connubio tra politicaamministrazione e scienza consentirà di farlo nel migliore dei modi. Adesso Alessandro Belcari, Amelia Beqaj Viola Bottoni, Samuele Cai, Giuseppe Calabrese, Sara Callisto, Sofia Castellucci, Asia Cepa, Samuele Cione, Jacopo D’Andrea, Tommaso Dell’Agnello, Lorenzo Falciani, Eva Gagliardi, Jeremy Galluzzi, Seladin Hoda, Helin Karabey, Rachele Landi, Emanuele Luongo, Giulia Malacarne, Andrea Onnis, Jessika Silipo, Alex Voiculescu, Evelyn Volpi, Alessandro Vona attendono risposte.
R.B.