Handling È scontro. Sciopero il 7 settembre

Usb ha annunciato di unire le rivendicazioni dei lavoratori dei due scali di Pisa e Firenze: sospensione del servizio dalle 13 alle 17 .

Handling È scontro. Sciopero il 7 settembre

Possibili disagi al «Galilei» il prossimo 7 settembre (Foto Del Punta/Valtriani)

In vista del 7 settembre prossimo dalle 13 alle 17 il sindacato di base Usb ha dichiarato lo stato di agitazione con lo sciopero di tutto l’handling aeroportuale di Firenze e Pisa. Nel mirino la cessione della società Toscana Aeroporti Handling ad Alisud SpA, capofila del gruppo GH Italia (importante riferimento italiano nel settore dell’handling aeroportuale), che secondo il sindacato "non ha portato benefici né all’utenza, né tantomeno a lavoratrici e lavoratori che, in contrasto con i parametri relativi ai dati del traffico dei passeggeri in costante crescita, denunciano condizioni di lavoro sempre più carenti". Lo sciopero per la priva volta vedrà uniti i lavoratori delle due società che gestiscono gli handling degli scali toscani, ovvero Consulta SpA e Toscana Aeroporti Handling Srl. "Riteniamo – si legge nella nota sindacale firmata Coordinamento Regionale USB Trasporto Aereo Toscana -, che unificare le rivendicazioni dei lavoratori che animano il comparto dei servizi aeroportuali di assistenza a terra in Toscana sia fondamentale per questo settore, ormai piegato dai colpi del libero mercato che vive al di fuori dalle regole". A dimostrazione delle scarse condizioni di lavoro, sempre secondo il sindacato di base ci sarebbero le statistiche a proposito delle numerose dimissioni volontarie. "Il motivo – spiega Usb -, è presto detto: considerando la carenza degli organici, la fatiscenza delle infrastrutture e la vetustà del parco mezzi, l’aumento dei carichi di lavoro è tale da compromettere il riposo psico-fisico dei lavoratori fra un turno e l’altro. Al netto di un riconoscimento salariale inadeguato".

Inoltre, l’ingresso della seconda società "Consulta Spa" (facente parte di Aviapartner, uno dei gruppi leader nel settore dell’handling aeroportuale europeo), secondo Usb "non solo non ha innescato lo sviluppo promesso, ma ha innalzato il rischio del dumping salariale, contrattuale, con ripercussioni in materia di salute e sicurezza e diritti dei lavoratori. Noi – aggiunge la nota -, vogliamo contratti di lavoro rispettosi delle leggi e del Ccnl, e diciamo no alle forzature interpretative che vanno ad alimentare forme di lavoro grigio assolutamente inaccettabili; si rinunci, dunque, all’utilizzo del turno spezzato, alla programmazione del lavoro fuori orario e/o straordinario e alla non indicazione degli orari di lavoro settimanali nel contesto dei contratti part- time". Nei giorni scorsi era arrivata anche la solidarietà ai lavoratori in sciopero dal capogruppo in consiglio comunale di Diritti in comune, Ciccio Auletta: "Con l’esternalizzazione del servizio – aveva detto il consigliere della sinistra radicale -, nonostante una durissima lotta, oggi si pone il nodo della scadenza dell’appalto con tutto quello che ciò comporta in termini di livelli occupazionali, salari e diritti in un settore in cui sono enormi le criticità". EMDP