Gli hacker buoni sono pisani In partenza per Las Vegas

Quattro studenti del nostro Ateneo che parteciperanno per la prima volta alla più importante competizione del settore. "I nostri ragazzi ci hanno sorpreso".

Gli hacker buoni sono pisani  In partenza per Las Vegas

Gli hacker buoni sono pisani In partenza per Las Vegas

Gli hacker "etici" dell’Università di Pisa a Las Vegas. È la prima volta che studenti pisani (quattro) partecipano alla Ctf di Def Con, la più importante competizione al mondo di hacking. Sono Lorenzo Catoni, Nicola Vella, Aleandro Prudenzano del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Lorenzo Leonardini del Dipartimento di Informatica, gli studenti dell’Università di Pisa che, assieme ai dottorandi Marco Gaglianese (Informatica, UniPi) e Fabio Zoratti (Fisica, Scuola Normale Superiore), parteciperanno, con la rappresentativa italiana, alla Capture The Flag - CTF di Las Vegas.

Un risultato maturato grazie all’ottima prova della squadra azzurra durante le qualificazioni, dove ha superato ben 527 partecipanti da tutto il mondo, classificandosi all’ottavo posto e accedendo, così, alla gara finale che si terrà dal 10 al 13 agosto all’interno di Def Con 2023, la conferenza che dal 1993 riunisce i maggiori esperti di cybersecurity del mondo.

"Faccio le mie più vive congratulazioni ai nostri studenti per lo storico risultato – ha commentato il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi – Il loro valore fa onore alla grande tradizione del nostro Ateneo che da oltre mezzo secolo è protagonista della trasformazione digitale del nostro Paese. Quello della sicurezza informatica è un tema cruciale della nostra epoca e il fatto che nostri studenti siano in grado di competere a così alti livelli nel mondo costituisce un prezioso riconoscimento al loro talento e alla qualità della nostra offerta formativa, che proprio negli ultimi anni si è arricchita di un Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity, il primo in Italia ad offrire una formazione completa che integra le tematiche legate al software con gli aspetti che concernono l’hardware".

"È la prima volta che degli studenti dell’Ateneo pisano entrano a far parte della squadra italiana – ha commentato, con soddisfazione, il professor Giuseppe Lettieri, docente di System and Network Hacking dell’Università di Pisa e coordinatore della team pisano – Si tratta di un risultato che arriva da lontano, da quando, nel 2019 abbiamo iniziato a partecipare al progetto CyberChallenge.IT, il programma italiano di addestramento alla cybersecurity per giovani talenti, coordinato dal CINI e patrocinato dal Ministero della Difesa. Ci siamo lanciati in questa avventura senza sapere come sarebbe andata, ma i nostri ragazzi ci hanno subito sorpreso, qualificandosi terzi alla competizione nazionale del 2019 e vincendo quella del 2020, mentre l’anno scorso siamo arrivati quarti".