"Gli ha sottratto 30mila euro Processate la sua ex moglie"

Rinviata a giudizio per circonvenzione di incapace. I parenti di lui si sono costituiti parte civile

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Sono stati sposati, poi, il loro rapporto si è concluso. Ma la donna, che vive in provincia di Pisa, avrebbe continuato a gestire le risorse dell’ex marito. Lui ha infatti alcuni problemi per i quali è seguito anche dai servizi psichiatrici dell’Asl. A un certo punto è stato nominato un amministratore di sostegno. Così lei, che vive da tempo con il fratello, avrebbe portato lui anche in Comune per testimoniare la loro riappacificazione che sarebbe avvenuta anni prima. E’ a quel punto che sono subentrati i familiari, qualcosa non tornava. Da lì la denuncia e le indagini dei carabinieri che hanno ricostruito la cifra che mancherebbe all’appello. Lui avrebbe preso finanziamenti per 30mila euro. E lei avrebbe ammesso anche che quel denaro sarebbe servito per il sostentamento suo e del fratello in pensione.

Ieri mattina la donna, difesa dall’avvocato Andrea Di Giuliomaria, è stata rinviata a giudizio dal giudice per le indagini preliminari D’Auria, pubblico ministero Giovanni Porpora. L’accusa è del reato 643 del codice penale, circonvenzione di incapace. I parenti dell’uomo si sono costituiti parte civile con l’avvocato Massimo Nitto. La data dell’udienza si conoscerà a breve.

Antonia Casini