ELEONORA MANCINI
Cronaca

Giulia Pisani, la campionessa in campo per l'Ospedale

"Stiamo in casa e aiutiamoli". La ex azzurra del volley, ora commentatrice per Raisport, super testimonial per la campagna Coronavirus a Pisa: sosteniamo il nostro Ospedale.

Giulia Pisani in azzurro (foto Get Sport Media)

Pisa, 20 marzo 2020 - È vicina ai 50mila euro la raccolta fondi “Coronavirus a Pisa: sosteniamo il nostro Ospedale”. E da ieri, per sostenerla e diffonderla, c’è anche una testimonial top.  È Giulia Pisani, la campionessa di volley, ex nazionale, originaria di San Giuliano e allenatrice degli under 16 e under 12 della Peimar a Calci. Giulia è un volto notissimo nel mondo dello sport e sui social ha migliaia di seguaci. La sua voce è il sottofondo di ogni partita di campionato di volley su Raisport. Ora, dalla sua casa di San Giuliano, sostiene l’Ospedale di Pisa attraverso la campagna di raccolti fondi, creata dieci giorni fa sulla piattaforma www.gofundme.com da Sara Corona, una ex studentessa dell’Università di Pisa, e dalla cooperativa Il Simbolo.

 “Da una settimana cercavo il modo di creare una campagna a favore dell’Ospedale di Pisa. Volevo sfruttare la mia visibilità e il mio seguito sui social per mobilitare tante persone a donare per aiutare i reparti che in questo momento stanno lavorando per l’emergenza Covid-19. Proprio l’Ospedale mi ha messo in contatto con Sara Corona e ho deciso di sposare la sua campagna”.

Perché?

“Perché ho ritenuto che fosse più logico associarsi a una già esistente anziché iniziarne una nuova. È bene evitare sovrapposizioni. Non è una gara a chi raccoglie più soldi, ma a raccoglierli e basta”.

Lei ha scritto sulla sua pagina Facebook un messaggio e un appello per invitare a donare.

“Sì, in questi giorni siamo chiamati, forse per la prima volta nella storia ad aiutarci l’uno con l’altro, non solo rispettando le disposizioni del decreto sul Coronavirus, ma anche donando. Così ho pensato di rivolgermi ai pisani e non solo. Ho scritto: “Dona se sei di Pisa, se ci sei stato o hai programmato un viaggio qu. Se vuoi rivedere piazza dei Miracoli piena di gente, se vuoi tornare a Marina a passeggiare, se vuoi andare dalla ‘tu nonna a desinare’, se vuoi rimangiare la schiacciata, se vuoi tornare allo stadio a tifare ‘ir Pisa’, se vuoi passeggiare di nuovo per le vie di Borgo e Corso Italia, se vuoi tornare a pescare i muggini sull’Arno, se vuoi aiuare chi sta lottando contro questo nemico, se vuoi combattere al fianco dei nostri medici e infermieri. Una piccola donazione per aiutare Pisa”.

Da sportiva cosa pensa di questa emergenza?

“Penso che tutti dovremmo stare a casa. Tanta gente esce per fare jogging, ma lo sport può attendere. Stiamo a casa, non si muore dentro casa. Io sarei dovuta partire per andare alle Olimpiadi di Tokio, a fine luglio e prima ho in programma il Piso Summer Camp, il campo estivo per bambine, che ogni anno tengo a Follonica. Non so ancora come andrà a finire. Spero che si torni presto alla normalità. Intanto faccio un appello a tutti: restiamo in casa e aiutiamo l’Ospedale di Pisa”.