Giro d’Italia e Tirreno Adriatico. Un 2024 di grandi eventi nel pisano

Il gotha del pedale sbarca sulle strade della nostra provincia. Si comincia lunedì 4 marzo con la Corsa dei 2 Mari.

Giro d’Italia e Tirreno Adriatico. Un 2024 di grandi eventi nel pisano

Giro d’Italia e Tirreno Adriatico. Un 2024 di grandi eventi nel pisano

L’anno che sta per iniziare sarà ricco di grandi eventi ciclistici per la provincia di Pisa dopo che anche la Tirreno-Adriatico interesserà le strade della Valdera e Val di Cecina, seguito due mesi più tardi dal Giro d’Italia.

Primo appuntamento di prestigio la "Corsa dei Due Mari" che si aprirà con la cronometro individuale di lunedì 4 marzo a Lido di Camaiore. Il giorno dopo, martedì 5 la tappa da Camaiore a Follonica che farà ingresso dopo pochi chilometri in Provincia di Pisa nella zona di Nodica di Vecchiano per poi proseguire verso il livornese e quindi tornare nel pisano toccando il territorio comunale di Santa Luce.

I corridori transiteranno da Bivio Pomaia, quindi Pomaia per raggiungere Castellina Marittima, da qui Riparbella (la località sul confine tra Pisa e Livorno dove abita il campionissimo Paolo Bettini), San Martino, Casino di Terra ed infine prima di lasciare la provincia pisana transiteranno da Canneto. Mercoledì 6 marzo la partenza della terza tappa avverrà da Volterra che già il 12 marzo 2009 ospitò il via della Tirreno-Adriatico che lasciata Volterra farà dopo pochi chilometri l’ingresso in provincia di Siena.

Da marzo a maggio con il Giro d’Italia e la tappa prevista per il giorno nove da Viareggio (Torre del Lago) a Rapolano Terme lungo 177 chilometri con tre tratti di strade bianche nella parte finale.

La corsa rosa però entrerà in provincia di Pisa nella zona di San Giuliano Terme, per proseguire quindi nel suo passaggio attraverso i territori comunali di Cascina, zona di Pontedera, Ponsacco, per raggiungere l’alta Valdera fino a transitare da Volterra e come per la Tirreno-Adriatico dopo pochi chilometri lasciata la città dell’alabastro, l’ingresso nel senese per raggiungere il traguardo di Rapolano Terme. Antonio Mannori