
San Francesco
PISA, 26 giugno 2015 - I combattenti e il capitano del San Francesco, Antonio Pucciarelli, sono entrati nella storia, lo scorso anno, con un combattimento durato ben 22 minuti e 33 secondi. Purtroppo la sfida è stata persa, ma questo ha dato una spinta positiva per lo sviluppo di una squadra a dir poco temibile. “Quello dello scorso anno – racconta capitan Pucciarelli – è stato un record notevole di resistenza. Da vecchio capitano del Gioco so che l'importante non è partecipare, ma vincere. La sconfitta brucia, ma con certi numeri fa meno male. Inoltre il primato ha scalzato un altro record che avevo fatto anni or sono, quando da capitano vinsi in 22 minuti e 24 secondi. Le persone hanno comunque capito il valore della nostra squadra, anche se ovviamente vincere un combattimento del genere avrebbe dato maggiori soddisfazioni”.
Ma quali sono le idee di Pucciarelli per il Gioco di quest'anno? “Voglio vincere, senza alcun dubbio. Se sono riuscito a migliorare le prestazioni dei miei combattenti è perché voglio rifarmi dallo scorso anno. Magari appianando qualche vecchio rancore, se di questo si può parlare, riscattandomi da sconfitte del passato. Ovviamente dipenderà dalle strategie adottate dal Comando e non da me. Mi auguro di incontrare il San Martino. Una rivalsa è la speranza di ogni capitano del Gioco rispetto a sconfitte subite negli anni. Insomma, fa parte anche del Gioco e della figura interpretata dai capitani in questa competizione folkloristica”.
La composizione del San Francesco è cambiata rispetto allo scorso anno. “Ho dovuto rivalutare alcuni elementi della squadra dopo il Gioco del 2014. Perché se la squadra vincente non si cambia, quella perdente va migliorata e ora mi sento superiore e pronto a dar spettacolo. Ma da qui ad avere la certezza di vincere direi che c'è molto da valutare. Per adesso siamo certi di aver dimostrato al comando di Parte di che pasta siamo fatti, ora penseremo a battere chi ci troveremo di fronte questo sabato sul carrello, anche perché finché il meccanismo non è stato sganciato, non si può prevedere come vada a finire per entrambe le squadre in gara”.