
Alberto Gilardino, 43 anni, mentre dirige la squadra nerazzurra dalla panchina
Ci siamo davvero. Siamo ormai giunti all’antivigilia dell’esordio in campionato del Pisa in Serie A. Clima bollente in città in vista di domenica sera per la partita contro l’Atalanta alla New Balance Arena (si chiama così adesso l’impianto bergamasco). "Si respira un clima di grande entusiasmo, dopo trentaquattro anni questa squadra torna a fare la Serie A" conferma anche Gilardino. Ai microfoni di Sport Mediaset l’allenatore nerazzurro spiega come questo sia un fattore rilevante: "Deve essere la nostra benzina all’interno della stagione", detto da uno che, da quando siede in panchina, ha ottenuto ottimi risultati in una piazza calda come quella del Genoa.
Ciò che si aspetta dalla squadra l’allenatore lo aveva già esplicitato prima della sfida di Coppa Italia contro il Cesena: "La priorità è avere una forte identità, un Dna importante: compattezza e carisma all’interno della partita". Quindi, il Pisa dovrà essere non ’fero e piuma’, come la mano di Mario Brega in Bianco, Rosso e Verdone, ma una squadra camaleontica tra la fase di possesso e quella di non possesso: "Dobbiamo essere aggressivi quando non si ha la palla e bravi a giocarla quando la si ha".
Certo è che l’impatto sarà traumatico: Atalanta, Roma, Udinese, Napoli e Fiorentina. Queste le prime cinque avversarie del Pisa: "Affrontare subito squadre forti è stimolante, capiremo subito la differenza rispetto all’anno scorso" ha dichiarato, sempre a Mediaset, capitan Caracciolo. Il numero 4, nerazzurro dal 2020, è uno dei veterani del gruppo, e si è detto fiducioso verso il campionato in cui il Pisa ambisce a ottenere la salvezza: "Dobbiamo portare entusiasmo ed essere solidi. Seguendo il mister sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni".
Intanto, sono due gli allenamenti rimasti da svolgere al centro sportivo di San Piero a Grado prima della partenza verso Bergamo prevista nel pomeriggio di domani. Recuperato Henrik Meister dopo il colpo subito in amichevole il 14 agosto contro la Pistoiese, il danese è candidato a una maglia da titolare in attacco. Sarà ballottaggio con Lind, mentre Nzola, così come Cuadrado (freschissimo ex della partita), tra i più positivi nella vittoria di Coppa Italia, molto difficilmente li vedremo dal primo minuto, ma saranno certamente delle risorse fondamentali a partita in corso. Recuperato anche Denoon, il quale, considerata l’assenza per infortunio di Lusuardi (che non dovrebbe essere convocato), si batterà con Calabresi per una maglia dal primo minuto al fianco di Caracciolo e Canestrelli. Al momento restano dubbi anche sul modulo, se sarà 3-4-2-1 oppure se un trequartista sarà sacrificato per favorire l’inserimento di una mezzala in più nell’undici iniziale, che potrebbe essere uno tra Hojholt, Akinsanmiro e Piccinini.