GABRIELE MASIERO
Cronaca

Accordo Pd-M5S "mortale": "I 23 punti senza sorprese. Così danni e nessun sviluppo"

I consiglieri di Fdi e probabili candidati alle elezioni regionali, Maurizio Nerini ed Elena Del Rosso "Niente accenni alla Fipili, al dissesto della costa per non parlare degli slogan sulla disabilità" .

I consiglieri di Fdi e probabili candidati alle elezioni regionali, Maurizio Nerini ed Elena Del Rosso "Niente accenni alla Fipili, al dissesto della costa per non parlare degli slogan sulla disabilità" .

I consiglieri di Fdi e probabili candidati alle elezioni regionali, Maurizio Nerini ed Elena Del Rosso "Niente accenni alla Fipili, al dissesto della costa per non parlare degli slogan sulla disabilità" .

"Analizzando i 23 punti dell’accordo tra Pd e M5S siglato in Toscana, si nota subito che, al di là dei titoli, non ci si aspettano grandi sorprese nei contenuti: anzi quell’accordo sembra un abbraccio politicamente mortale. I punti si possono suddividere in poche categorie: quelli prettamente ideologici, quelli del tipo ‘dovevo farlo e non l’ho fatto’, quelli che rientrano nella casella ‘ho fatto danni e non so come tornare indietro’ e, infine, quelli ‘ovvi, ma mica tanto’".

Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, e probabili candidati alle elezioni regionali, Maurizio Nerini ed Elena Del Rosso, secondo i quali tra i primi "troviamo temi come il reddito di cittadinanza, il salario minimo regionale e la legge sul fine vita (tutte questioni che, in realtà, esulano dalle competenze regionali) e a questi si aggiunge la richiesta di chiusura del rigassificatore di Piombino: una mossa azzardata, soprattutto in questo momento storico". Nerini e Del Rosso osservano inoltre che "il sistema aeroportuale toscano, il raddoppio della ferrovia Firenze-Pisa, l’alta velocità limitata solo alla Toscana centrale sono temi da sempre dimenticati a sinistra, senza contare che non vi è alcun accenno alla Fi-Pi-Li, dove il solo parlare di pedaggio è pericoloso, né al buco autostradale tirrenico; sull’edilizia popolare i Comuni sono stati lasciati soli e, sul dissesto idrogeologico, non si parla nemmeno della difesa della costa".

Infine, i due esponenti di Fdi sottolineano che l’intesa tra Pd e M5S "sulla revisione del Piano Rifiuti, la gestione Multiutility e l’acqua pubblica, la legge Marson e soprattutto la cosiddetta ‘Nuova governance della sanità toscana’ sono figlie del gigantismo fiorentinocentrico, ovvero un’ammissione implicita del fallimento del modello precedenti". Per non parlare di slogan su "diritto allo studio universitario, turismo sostenibile, progetti per le persone con disabilità".