"Giani rassicuri Pisa su erosione e Galilei"

Stefano Maestri Accesi, confermato presidente di Confcommercio: "Chiediamo chiarezza e soluzioni sull’impatto della Darsena Europa"

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di Gabriele Masiero

"Abbiamo bisogno di rassicurazioni sull’impatto della Darsena Europa sul nostro territorio e sul futuro dell’aeroporto e al presidente della Regione, Eugenio Giani, chiediamo parole di chiarezza". Ha scelto la cerimonia di elezione, nell’auditorium della Camera di commercio gremito di autorità e associati, il confermato presidente di Confcommercio, Stefano Maestri Accesi (subentrato in corsa un anno e mezzo fa dopo le dimissioni di Federica Grassini) e con davanti un orizzonte "politico" di cinque anni per inviare messaggi al governatore toscano e chiedere impegni formali nei confronti del territorio pisano. E lo ha fatto davanti al presidente nazionale dell’associazione di categoria, Carlo Sangalli: le preoccupazioni principali riguardano proprio il tema delle infrastrutture e della sostenibilità ambientale legate al maxi terminal che nascerà a Livorno.

"Nelle scorse settimane abbiamo consegnato a Regione e Comune - ha sottolineato Maestri Accesi - un ulteriore nostro studio che mette in evidenza le criticità e dà soluzioni. Le soluzioni infatti sono la cifra del nostro impegno e per questo facciamo proposte, ma a Giani ricordo che il 32% del Pil turistico della provincia di Pisa arriva dal Litorale e non è dunque accettabile alcun nocumento per le imprese che insistono in queste zone: il nostro un no a quest’opera, ma vogliamo che si studino approfonditamente subito le possibili problematiche e si trovino gli eventuali correttivi".

Maestri Accesi ha chiesto a Giani anche "di esprimersi con chiarezza sull’aeroporto di Pisa, considerato dall’Enac non strategico: non capiamo davvero come possa essere strategico un aeroporto che necessita di grandi investimenti, quando ad appena 80 chilometri di distanza ce n’è un altro che è già iperattivo". Semmai, ha aggiunto il presidente dell’associazione di categoria, è sempre più urgente "rendere i trasferimenti tra Pisa e Firenze più rapidi e più sicuri". Poi l’intervento del presidente si è soffermato sui temi più strettamente legati alla città e ha promosso "il nuovo piano del commercio: non serve fare un’opposizione a oltranza contro ogni principio di legge, per fare andare avanti l’economia della nostra provincia servono spesso compromessi e vanno trovati cercando la soluzione migliore e quindi se le bancarelle di Piazza dei Miracoli non possono, per legge, stare in piazza, vedo corretto trovare una soluzione definitiva che preveda anche, come ha fatto il Comune con le associazioni, un’indennità per chi preferisce non continuare".

Infine, ha detto Maestri Accesi, "il tema della sicurezza è uno di quelli che più ci sta a cuore: Pisa e la sua provincia hanno bisogno di sicurezza e i nostri associati sono presidi di sicurezza, ma sono sempre più soli e c’è invece bisogno di interventi delle forze dell’ordine dove c’è delinquenza, perché non vogliamo avere paura quando camminiamo nelle nostre strade e nelle nostre piazze". "La nostra proposta - ha concluso - è contenuta nella piattaforma ‘Progettiamo Pisa’, una cabina di regia tra i principali stakeholders cittadini e per la quale, con spirito di servizio, ci siamo proposti di fare da coordinatori".