Una cena per festeggiare tutti insieme e poi subito al lavoro. Non perde tempo Massimiliano Ghimenti, il sindaco che è stato rieletto per la terza volta come primo cittadino di Calci. Il risultato, a suo dire "inaspettato visto i trend nazionali", è stato un vero e proprio plebiscito con il 69% dei voti; tradotto 2550 voti. "Rispetto a cinque anni fa – commenta il riconfermato per la terza volta primo cittadino – tante cose a livello nazionale sono cambiate, e visto cosa è successo in altri comuni mi aspettavo una partita più aperta. Ma se è andata così – aggiunge –, vuol dire che i cittadini hanno apprezzato il lavoro di questi anni e anche una modalità di lavoro che c’è stata; siamo stati credibili anche quando abbiamo dovuto dire qualche no o spiegare che ci vuole tempo per fare le cose". Ora, invece di tempo da perdere non ce n’è e la volontà è quella di "mettere subito in moto la macchina" e, dopo qualche riflessione, comporre immediatamente la giunta.
Come vicesindaca sarà confermata Valentina Ricotta, come "già avevo annunciato e che avrà delle deleghe importanti - dice Ghimenti -, mentre per il resto della squadra prevarranno come più volte detto durante la campagna elettorale le competenze dei singoli".
I consiglieri eletti in tutto sono 8 per la maggioranza e 4 per la minoranza. Per la lista di centrosinistra ad entrare sono ad ora (ovviamente scalera chi avrà ruoli): Valentina Ricotta con 414 preferenze, Sandro Bernardini 91, Luca Fanucci 143, Antonella Labruzzo 105, Diego Forconi 98, Andrea Gambini 110, Valentina Marras 153 e Fabio Mencarelli con 99 voti. Mentre tra i consiglieri di minoranza entrano, oltre alla candidata sindaco Serena Sbrana che si è fermata al 30,7% ci sono Maila Mangini con 151, Giacomo Pratali con 114 e Giulio Messerini con 102 preferenze espresse. Secondo Ghimenti, guardando anche a quanto successo nei comuni limitrofi e a livello nazionale, "i numeri – spiega – dicono che se si vuole un’alternativa in Italia si può cominciare a crearla, crederci tutti per farlo e iniziare a collaborare davvero con i territori e praticare davvero il campo largo".
Ma è l’astensionismo a preoccupare di più il neoletto sindaco per la terza volta: "è troppo alto – mette in allarme – anche se a Calci è andato bene (66,4%) e testimonia l’affetto dei cittadini per il comune, il dato deve far riflettere tutti".
Enrico Mattia Del Punta