
Un momento del Generali Spring Camp
Stefano Maestri Accesi, agente generale di Generali Italia a Pisa oltre che presidente di Confcommercio Provincia di Pisa, componente della Giunta della Camera di Commercio Toscana nord ovest e vicepresidente nazionale di Uniagenti, sindacato di categoria dei titolari di agenzie di assicurazione, è l’ospite principale della puntata de La Pisaniana in onda stasera alle 21 su 50Canale, e condotta dalla giornalista Carlotta Romualdi, durante la quale si accenderanno i riflettori sul Generali Spring Camp, nuovo format che Generali ha ideato in collaborazione con l’Università di Pisa, per la formazione al mondo dell’impresa di giovani laureati e laureandi, tenutosi nei giorni scorsi nella Fattoria di Migliarino. Tra gli ospiti in collegamento anche Carla Turchetta, area manager Toscana e Umbria di Generali Italia e Donato Todisco, fondatore e amministratore delegato di Todisco Group. In scaletta anche le consuete rubriche di Tersa Sichetti, "Cambio di stagione", e di Massimo Balzi, presidente del circolo culturale "Filippo Mazzei" che farà un resoconto della recente MazzeiWeelk.
Maestri Accesi, quali sensazioni vi portate via dopo questa esperienza del Generali Sping camp?
"Lavorare insieme ai giovani è sempre un’esperienza entusiasmante. Mi ha stupito la loro attenzione a ogni intervento dei relatori e la capacità di interfacciarsi con loro, veri big dell’economia toscana e nazionale, con domande veramente ficcanti. Dal punto di vista personale ho ricevuto un’enorme gratificazione dall’adesione senza indugio da parte degli imprenditori e manager che hanno dedicato parecchio tempo ai loro interventi. Alcuni si sono addirittura trattenuti con noi per più giorni per ascoltare gli elaborati finali dei protagonisti che sono stati esposti a fine camp da ogni gruppo di lavoro. Altro fattore che scaturisce da questa esperienza è la voglia di raccontarsi di questi grandi personaggi che individuano nei giovani di talento un importante target di ascolto; è palpabile la convinzione che stiamo parlando a coloro che avranno nel prossimo futuro ruoli di spicco, ai quali saranno demandate importanti decisioni. C’è voglia di essere presenti nella loro crescita".
Ci sarà una prossima edizione?
"L’entusiasmo è un nostro tratto distintivo e quindi direi di sì. E’ stato un investimento piuttosto importante e vorremmo che non rimanesse fine a se stesso. Abbiamo ricevuto da alcuni imprenditori la proposta di costruire insieme le prossime edizioni e abbiamo accolto con grande piacere la soddisfazione di come è andata da parte dell’Università di Pisa, partner imprescindibile con il suo Career service che ha lavorato al nostro fianco selezionando i ragazzi che hanno partecipato. Lavoreremo per migliorare il format, partendo da cosa non è andato, procedendo con un approccio molto manageriale, ci troveremo infatti a breve per analizzare tutti gli aspetti del camp appena concluso".