REDAZIONE PISA

Foto porno con minorenne Gli atti trasmessi a Firenze

Sulla detenzione di materalie pedopornografico procederà la Procura distrettuale

Per quanto riguarda il reato contestato di detenzione di materiale pedopornografico, si apprende, gli atti sono stati trasmessi a Firenze, in quanto la fattispecie è competenza della procura distrettuale. Per il resto si procede a Pisa e della vicenda si occupa il pm Aldo Mantovani. E’ il caso dell’uomo, 70enne conosciuto in città per il suo impegno nelle manifestazioni storiche e al vertice di un’associzione frequentata anche da bambini, ora ai domiciliari con il braccialetto elettronico all’esito di una complessa serie di accertamenti della "mobile" guidata dal vice questore aggiunto Fabrizio Valerio Nocita (nella foto). L’indagato, si apprende in sede di interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’indagine trae origine da una denuncia per stalking, presentata dai genitori di una ragazza minorenne ex-frequentatrice dell’associazione che proprio per quelle attenzioni si era allontanata dall’associzione stessa. Ma non erano cessate però le azioni ambigue dell’anziano. L’anziano, instancabile nel suo intento, secondo gli inquirenti, avrebbe continuato a tartassare la ragazzina con proposte e inviti. La ragazza ha continuato a celare il tutto sino a quando non ha iniziato a ricevere a casa dei pacchetti, provenienti da un mittente anonimo, che l’hanno messa in agitazione e che hanno insospettito anche i genitori, che hanno affrontato l’argomento con la figlia, pregandola di aprirsi. A quel punto la giovane ha parlato, manifestando i suoi sospetti e raccontando ai genitori gli ultimi anni (tutto è cominciato quando ne aveva 13), trascorsi a ricevere messaggi molesti e ambigui da parte di quel signore. Il racconto dei genitori agli investigatori ha dato il via alle indagini, la minore viene ascoltata e il primo passo importante dell’inchiesta è una perquisizione. Nella casa dell’indagato sono stati trovati, oltre a computer, tablet, telecamere, hard disk e cellulari, anche abbigliamento considerato da sesso estremo (maschere di tipo fidelio, abbigliamento sadomaso, vari gadget erotici) e circa 500 dvd con 3000 film dicontenuto pornografico, 15 sono al vaglio degli inquirenti perché contenenti scene di sesso tra uomini e ragazze apparentemente minorenni. Ma anche una microcamera full-hd realizzata artigianalmente con una batteria di cellulare, per realizzare in maniera occulta immagini ad alta definizione. Sarà l’hard disk a svelarne l’utilizzo.