
È stato revocato per intero il cda della Fondazione Sipario Toscani. Antonia Ammirati (nella foto), presidente, Andrea Ferretti, vicepresidente, e Matteo Arcenni hanno ricevuto ieri la comunicazione da parte del sindaco Michelangelo Betti. La decisione della giunta è stata presa tenendo fede allo statuto della fondazione stessa, che prevede la possibilità di essere sostituiti in concomitanza con l’avvio del nuovo mandato amministrativo. "Si ritiene opportuno procedere alla revoca dei membri del cda – si legge nella lettera inviata ai tre membri – e sarà cura di questa amministrazione, di concerto con la Provincia di Pisa, provvedere il prima possibile alla nomina del nuovo cda della Fondazione Sipario". "Siamo andati a norma di statuto – ci dice il sindaco Betti –, nomineremo un cda che va a scadere con il mandato amministrativo, in modo tale che con il prossimo ci sia una ripartenza in simbiosi. La volontà è anche quella di voltare pagina: questo cda sarebbe scaduto più o meno in corrispondenza con il mandato leghista, se fosse arrivato fino alla fine". Una decisione politica, dunque? "Ci sta che il tema venga sollevato anche sotto questo aspetto, ma questa amministrazione vuole attuare i propri programmi in tutti i settori, anche sulla parte culturale. Il tutto ringraziando chi c’è stato". Una decisione che sembrava già presa da tempo. "Alla Rsa Remaggi, per esempio, si sono dimessi tutti – continua il sindaco Betti –: in questi mesi ho incontrato una volta la presidente Ammirati, ma c’è un membro del cda che è un elemento di spicco di Fdi, e per non fare un provvedimento ad personam, abbiamo deciso di cambiare tutto il cda. Il direttore artistico ha un altro anno di mandato e ragionevolmente rappresenterà lui la continuità".
Igor Vanni