REDAZIONE PISA

Festa della Repubblica a Pisa. La mobilitazione della città

Oggi alle 10 alzabandiera e consegna delle onorificenze in Piazza dei Miracoli. Corteo antimilitarista tra i due aeroporti

La cerimonia stamani si svolge in Piazza dei Miracoli

La cerimonia stamani si svolge in Piazza dei Miracoli

Pisa, 2 giugno 2025 – Piazza dei Miracoli si tinge di tricolore per la Festa della Repubblica che vede questa mattina il via alle celebrazioni dalle 10 in Piazza Duomo, con schieramento del picchetto interforze e cerimonia dell’alzabandiera. Seguiranno l’esecuzione dell’inno mazionale, il messaggio del presidente Mattarella e l’intervento del prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro che consgnerà le onorificenze. A concludere il momento ufficiale seguirà l’inno d’Europa mentre alle 18.30 in Logge di Banchi ci sarà il concerto della Filarmonica Pisana.

Vecchiano invece celebra questa sera alle 21.15 al Teatro Olimpia di Vecchiano, con i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Angori, dell’assessore alla Cultura Lorenzo Del Zoppo e della presidente Anpi di Vecchiano, e poi la sessione musicale a cura della filarmonica Senofonte Prato, a seguire letture a cura di Attiesse Teatro Spettacolo.

“Come di consueto celebriamo il compleanno della nostra Repubblica, con la fattiva collaborazione delle nostre associazioni locali - dice il sindaco Angori – un compleanno che ha ancora di più il sapore della partecipazione attiva, così come la data che andiamo a commemorare del referendum del 2 giugno 1946”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. A San Giuliano Terme la cerimonia è alle 10 al parco della Covinelle di Molina.

“L’invito è rivolto alla cittadinanza - afferma il sindaco Matteo Cecchelli - per un’ampia partecipazione per un appuntamento di profonda importanza in cui riflettere e ricordarsi del grande valore della giornata in cui, nel 1946, il popolo italiano scelse tra Monarchia e Repubblica, facendo la giusta scelta che portò alla realizzazione del sogno repubblicano che dal Risorgimento alla Liberazione animava testa e cuore di chi voleva un’Italia libera, unita e democratica”. Ma è anche un 2 giugno di lotta per Potere al Popolo e una galassia di associazioni e collettivi studenteschi e ambientalisti della sinistra radicale che stamani, dalle 10.30, si ritroveranno davanti all’aeroporto Galilei per poi dirigersi in corteo all’aeroporto militare. Una manifestazione contro il riarmo e contro le basi militari “che pullulano con il consenso di tutti i livelli di governo, da quello centrale di destra a quello regionale del Pd”.

“A fronte della spinta ulteriore del governo Meloni, nel trasformare il 2 giugno in una festa fortemente militarista – si legge nel comunicato che invita alla mobilitazione – , noi rivendichiamo la contrarietà dei cittadini verso queste spinte belliciste e riteniamo necessaria una manifestazione regionale che spinga sui temi di un’opposizione coerente al partito unico della guerra.