
La partenza da Roma
dall'inviato Saverio Bargagna
Pisa, 9 aprile 2019 - Un militare italiano è stato colpito da una malattia altamente infettiva in Romania: per questo deve essere subito recuperato e trasferito all'ospedale Spallanzani di Roma in bio-contenimento, ovvero attraverso una procedura sanitaria altamente specializzata che eviti il contagio sia di altri militari che del personale medico. È questo lo scopo della missione italiana all'interno della maxiesercitazione europea della Nato in corso in questi giorni nel paese dell'Est europeo.
L'operazione ha come nome in codice: Vigorous Warrior ed è alla sua quinta edizione. A coordinare le operazioni di salvataggio i militari della 46esima Brigata Aerea di Pisa. Questa mattina un C130J è decollato dalla base pisana alla volta dell'aeroporto militare di Pratica di Mare di Roma dove ha imbarcato un team di medici e infermieri specializzato in bio-contenimento.
In tarda mattinata l'intero equipaggio completerà la missione raggiungendo la base militare di Campia Turzii per il recupero del paziente. Questa missione è particolarmente significativa poiché, per la prima volta in Italia in ambito Nato, verrà testata la cooperazione civile-militare in questo ambito. L'esercitazione in atto è destinata a incrementare le competenze in questo ambito ma il trasporto in bio-contenimento è già operativo dal 2006. Diverse le operazioni già condotte con successo si pensi al recupero e salvataggio del medico italiano di Emergency Fabrizio Pulvirenti colpito da sospetto virus Ebola in Sierra Leone in Africa.
Inoltre la missione italiana è destinata ad acquisire ulteriori competenze così da poter ospitare nel 2021, proprio nel nostro paese, l'esercitazione Nato.
La Vigorous Warrior è la più grande esercitazione e coinvolge 29 paesi membri più altri dieci stati partner: oltre 2000 militari in assetti sanitari specialistici con mezzi non solo aerei ma anche terrestri e navali.