Erosione e le opere inutili

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Chiara

Tenerini*

La nostra pineta e la costa sono il nostra Colosseo, non ci possiamo permettere di abbandonarle. Erosione: Impegno e attenzione da parte di tutti gli Enti competenti

Se chiudo gli occhi e immagino come era solo 40 anni fa la nostra costa, trovo davvero surreale lo scenario che vedo riaprendoli. L’erosione ha ormai ridotto il nostro litorale ad una sottilissima lingua di spiaggia. Gli interventi contro l’erosione si sono dimostrati inefficaci. In poco tempo, in Toscana, sono stati persi oltre 150mila metri quadrati di spiaggia, anche in

conseguenza delle frequenti mareggiate. Bisogna prendere atto della non utilità dei progetti e delle opere anti erosione a difesa della costa, degli abitati costieri e delle strutture e stabilimenti balneari. Governo, Regione, Provincia e amministrazioni locali devono lavorare senza sosta per finanziare un definitivo ripristino a salvaguardia del litorale, altrimenti tutto il bello che c’era e quel poco che ne è

rimasto, sarà un ricordo.Gli stanziamenti e l’attenzione reale rivolta alla nostra costa non è sufficiente, i risultati non sono certo stati lusinghieri visto che il processo di erosione non soltanto non si è interrotto, ma addirittura è incrementato, come risulta dai rilevamenti del consorzio Lamma, affidataria del servizio di monitoraggio e rilievo del profilo costiero. Uno scenario disastroso da scongiurare senza dubbio che, oltre al danno ambientale

inimmaginabile, colpirebbe il cuore economico della nostra provincia: il turismo. Il mio impegno è di portare con urgenza l’attenzione del

Parlamento al nostro territorio e tentare l’impossibile per riuscire a risolvere questo problema. Farò tutto quanto necessario per favorire il coinvolgimento di tutti gli enti competenti, per tutelare il nostro patrimonio più importante per l’ambiente, il turismo, le aziende e per l’intera popolazione locale.

* Candidata alla Camera per il centrodestra al collegio uninominale della provincia di

Livorno