Sanità, a Pisa una tecnica innovativa per eliminare le ernie inguinali

All'ospedale di Cisanello operati i primi pazienti

Una sala operatoria (foto di repertorio)

Una sala operatoria (foto di repertorio)

Pisa, 30 novembre 2018 - A Pisa, primi in Toscana, viene sperimentata da qualche tempo con successo la tecnica Desarda per la riparazione dell'ernia inguinale. Si tratta di una procedura alternativa, ideata appunto dal chirurgo indiano Mohan P. Desarda, che rinuncia all'utilizzo delle protesi sintetiche basandosi su una conoscenza approfondita dell'anatomia inguinale.

Per la correzione del difetto della parete posteriore del canale inguinale - che è alla base della fisiopatologia dell'ernia - la tecnica utilizza infatti la fascia del muscolo obliquo esterno, opportunamente sezionata e sagomata, che viene trasposta in basso e usata come rinforzo del difetto parietale. I primi 13 casi di intervento con la tecnica Desarda in Toscana sono stati eseguiti nella Sezione dipartimentale di Chirurgia generale universitaria dell'Aoup dal dottor Francesco Porcelli, sotto la guida del professor Giulio Di Candio, che ne ha stimolato l'utilizzo.

La tecnica di Desarda non coinvolge il tendine congiunto, non lo abbassa e solidarizza, forzandolo, al legamento inguinale, evitando così quella tensione residua che ha costretto i chirurghi ad abbandonare queste procedure a fronte delle tecniche ''tension free'' con protesi.

Numerose sono le tecniche chirurgiche di ernioplastica inguinale, negli ultimi anni si sono in particolare affermate le cosiddette tecniche senza tensione grazie all'utilizzo di protesi biocompatibili (alloplastica) che possono essere in materiale sintetico (polipropilene, poliestere, Ptfe-e e composite) o biologico (derma suino, pericardio bovino)