REDAZIONE PISA

Emergenza alluvione a Cascina, il sindaco ringrazia la protezione civile

Disagi nella frazione di Latignano, prontamente affrontati dalle associazioni che hanno lavorato non solo nel territorio ma anche in altre zone della regione alluvionate.

la Pubblica Assistenza al lavoro nei giorni dell'alluvione

Cascina 9 novembre 2023- “Un doveroso ringraziamento va alle nostre associazioni di protezione civile, impegnate a fronteggiare l’emergenza maltempo non solo a Cascina ma su tutto il territorio della Toscana”. Il sindaco Michelangelo Betti e la sua giunta esprimono così un sentito apprezzamento all’opera messa in campo da Misericordia di Cascina, Pubblica Assistenza di Cascina, Croce Rossa Italiana Comitato di San Frediano a Settimo, Misericordia di Latignano e La Racchetta.

“Il maltempo della scorsa settimana ha lambito il nostro territorio creando disagi nella frazione di Latignano, dove l’amministrazione comunale e i volontari di protezione civile sono prontamente intervenuti – aggiungono sindaco e assessori –. La portata limitata dei danni ha così permesso alle nostre associazioni di andare a dare una mano là dove l’alluvione ha creato problemi enormi: da Pontedera, Perignano e Marina di Pisa fino ad arrivare a Quarrata e Campi Bisenzio, ovvero zone disastrate. Un sentito ringraziamento va dunque a tutti i volontari impegnati a fronteggiare questa emergenza con grande professionalità e preparazione”. La Misericordia di Cascina nella notte del 2 novembre ha prima perlustrato le strade di Cascina, poi le squadre sono state dirottate su Pontedera con fuoristrada e idrovore come protezione civile. È stato quindi attivato un equipaggio con ambulanza per trasferire i pazienti dall’ospedale di Pontedera a quello di Careggi e altre strutture. Da venerdì le squadre di protezione civile sono state impegnate con le idrovore a Pontedera, per essere poi dirottate a Montemurlo su richiesta delle Misericordie toscane. La Pubblica Assistenza di Cascina nell’immediato è rimasta attiva su Cascina perché c’era il rischio che potessero esserci problemi. Passata la fase critica, le squadre sono andate a Quarrata con una pompa e un mezzo attrezzato per togliere acqua e fango da cantine e abitazioni. Anche la Misericordia di Latignano è stata impegnata in prima battuta su Cascina e in forma diretta proprio su Latignano, la frazione più colpita con disagi per le strade allagate e qualche scantinato in cui l’acqua è riuscita ad entrare. Quindi le squadre sono state impegnate a Pontedera con le idrovore per liberare sottopassi e parcheggi pubblici. La Croce Rossa Italiana Comitato di San Frediano a Settimo è intervenuta subito a Perignano, dove i volontari sono stati impegnati nel pompaggio dell’acqua con idrovore per svuotare gli scantinati allagati. Nella giornata di domenica, invece, l’azione si è spostata a Pontedera alla Coop e alla Banca di Pisa e Fornacette con due pompe da 1300 litri al minuto. Molto attiva anche La Racchetta, intervenuta nell’immediatezza nelle zone di Montecalvoli, Calcinaia e Bientina per poi spostarsi a Marina di Pisa. Nella giornata di domenica, invece, le squadre sono andate a Campi Bisenzio, dove c’è stato un vero e proprio disastro. In tutto sono stati una ventina i volontari impegnati.