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Edgar Cani promuove il Pisa di Aquilani: "Un’annata formativa, lui ha ottime idee"

L’attaccante ex nerazzurro, tra i protagonisti della promozione in B del 2016, dà il voto all’allenatore: "Confido nelle sue capacità"E .

Edgar Cani promuove il Pisa di Aquilani: "Un’annata formativa, lui ha ottime idee"

di Michele Bufalino

PISA

L’ex calciatore nerazzurro Edgar Cani, attualmente svincolato, fu uno degli storici protagonisti della promozione nerazzurra in Serie B 2016. Tra novità personali e l’analisi della situazione attuale in casa Pisa, ha parlato a tutto tondo.

Cani, attualmente la situazione non è delle migliori in casa nerazzurra. Cosa ne pensa?

"Aquilani è arrivato da poco, ci sono stati molti cambi nella squadra e anche a livello di infortuni non è stato un periodo semplice da gestire. Personalmente lo ritengo un ottimo allenatore, ha delle ottime idee e vuole metterle in pratica. Penso questa fase sia normale perché cambiando tutto, dal metodo di lavoro al modo di stare in campo, ci vuole il suo tempo per emergere. Potrebbe essere un’annata formativa, ma confido sia nelle sue capacità sia nell’organico nerazzurro".

Tanti, forse troppi gli infortuni.

"Il calcio sta cambiando e oggi gli infortuni sono una cosa difficile da gestire, va gestito qual è il problema e non sempre si riesce a capire a tutto tondo. Non tutti i giocatori hanno lo stesso fisico. Più si va avanti e più la parte atletica e fisica è importante, ora invece fondamentalmente è più il giocatore è più un atleta rispetto al passato e spesso capita, con un grande volume di partite, di farsi male al top della forma. Il Pisa non è stato fortunato".

Chi è che la sta stupendo in Serie B?

"Il Parma sta dimostrando di poter fare la differenza, anche in Coppa Italia ha fatto benissimo. Ha un grandissimo organico ed è una società che quest’anno mi stupirebbe se non andasse in Serie A. Ce la possono fare".

Lei è stato vicino ad andare al Cenaia, ripartendo dalla Serie D.

"Ci sono stati dei contatti, ma non ci siamo messi d’accordo. Io sono sempre in cerca di una squadra e ho voglia di giocare, mi voglio rimettere in gioco e tornare ai miei livelli".

È vero che hanno girato un documentario sulla sua vita?

"Sì, nei mesi scorsi è stato girato un docufilm sulla mia carriera ed è uscito nei cinema di Bari, con la regia di Tess Lapedota e la produzione di Marco Tusco. In pratica ci sono due momenti che vengono ben analizzati, il filo conduttore è stato il mio arrivo in Italia, dall’esodo dall’Albania, per arrivare in Puglia. Quindi il momento della mia carriera in cui giocavo a Bari. E’ un cortometraggio di 23 minuti e potrebbe andare in streaming su una piattaforma online".

Cosa ricorda del suo periodo in nerazzurro?

"Sono stato molto bene a Pisa, seppur in un periodo molto breve della mia carriera. Una promozione non si dimentica e non si dimentica neanche il calore della piazza. E’ stato un momento difficile ma i tifosi hanno avuto l’intelligenza di supportarci sempre, in ogni occasione. Mi rimarrà sempre nel cuore e spero di vedere il Pisa in Serie A".