E la spesa a casa con l’app diventa a km zero

L’innovativa startup che si è aggiudicata il contest del Polo tecnologico. "Prodotti freschi ed ecosostenibili a domicilio con un click"

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La pandemia scatenata dal Covid-19 ha rivoluzionato le nostre vite: non solo gel ovunque e mascherine, ma anche nel modo di fare la spesa, con i servizi online che hanno preso piede ovunque. Molti i supermercati che portano la spesa a casa, ma come valorizzare in maniera ecosostenibile anche i produttori locali? Ecco che nasce MySpesa, la startup innovativa che ti fa fare la spesa di prossimità e in un click. Un’idea vincente, tanto che si è aggiudicata il contest "Startup In The Box" del Polo Tecnologico di Navacchio, dove ieri è stata presentata. Dopo un confronto serrato, i giudici hanno emesso il loro verdetto a favore di MySpesa, che ha vinto un voucher per consulenze, servizi e l’utilizzo gratuito di un ufficio all’interno dell’Incubatore d’Impresa per 6 mesi. Un’idea innovativa per fare la spesa fresca in un click e rispettando l’ambiente. Tramite la loro piattaforma e-commerce è possibile, infatti, acquistare la spesa fresca di vicinanza e farsela portare direttamente a domicilio oppure in punti di raccolta comuni. In più MySpesa è capace di rispettare la catena del freddo con un servizio rapido e frequente grazie ad un veicolo elettrico. "Siamo partiti a dicembre come startup – sottolinea Simone Stacchini, fondatore della società MySpesa – per offrire un servizio di spesa online. L’Italia è il paese con la più alta biodiversità al mondo e Myspesa vuole valorizzare il km0, le aziende locali, far conoscere i prodotti del territorio. È un servizio per i produttori, che spesso non hanno una vetrina virtuale e un sistema di distribuzione, e per i clienti, grazie all’integrazione tra piattaforma di prossimità e logistica avanzata. Puntiamo a promuovere la biodiversità, prodotti che siano eccellenze locali, con consegne intelligenti anche nel rispetto della catena del fresco. Abbiamo depositato un brevetto per il nuovo mezzo multivan". MySpesa non poteva non gettare anche un occhio all’ambiente, avvalendosi di un mezzo elettrico (200 km di autonomia e velocità di 90 kmh) refrigerato per far arrivare a destinazione prodotti ben mantenuti.

"Il veicolo avrà l’apertura tramite telefonino, permettendo il carico e lo scarico in maniera molto rapida. Si tratta di un progetto per rendere sostenibile la consegna e promuovere i valori della prossimità. Valorizziamo la filiera corta e i prodotti di qualità". Come fare la spesa? Basta andare sul sito myspesa.net o scaricare la app, aggiungere al carrello i prodotti che interessano, inserire il cap e concordare giorno e fascia oraria per il ritiro. "Al servizio ha aderito anche Conad Toscana – conclude Stacchini – che ha intuito che il progetto potrebbe avere un ritorno importante. Il proposito di MySpesa è valorizzare l’economia locale, i negozi, produttori del posto ed i supermercati di vicinanza, nel rispetto dell’ambiente e in sicurezza. In vista dell’estate, oltre a continuare a coprire le aree già servite (province di Pisa e Livorno), MySpesa sarà attiva anche nella fascia costiera tra Calambrone e Marina, offrendo la bontà di molti prodotti di zona con un’unica consegna. L’ospite di una stazione balneare, di un campeggio o di un residence potrà godere di una spesa varia che arriva freschissima dai produttori, trasportata green al 100%".

Igor Vanni