ANTONIA CASINI
Cronaca

Saranno famosi: Demis, Giulia e la domenica sportiva degli amatori

80 minuti di sport e risate

La domenica sportiva degli amatori (foto Valtriani/Teta)

Pisa, 4 novembre 2017 - Una piccola torre pendente, un pallone, il logo Uisp e uno studio di fantasia. Ecco la «Domenica sportiva» degli amatori. «80esimo minuto», la trasmissione settimanale che si trova sul canale Youtube dell’Uisp Pisa calcio. Un progetto che parte anni fa, come racconta il regista, il 40enne Demis Ulivelli. «Nasce da una rubrica della Valdera. Filippo Tenerani mi chiamò a collaborare con lui per ‘Altre sfere’. Così è iniziata l’avventura che ha funzionato. Ma l’anno scorso ha chiuso. E allora, da solo, ho costruito una nuova pagina, 80esimo minuto, partendo dai contatti che avevo già preso e trovandone altri fino a raggiungere l’80% delle società». Iniziano le riprese e, mano a mano, gli spettatori arrivano. «A maggio-giugno, sono stato contattato dal responsabile area calcio Uisp, Marco Boldrini, per una collaborazione che è andata bene fin dall’inizio. Lavoriamo per passione. Ci siamo messi al tavolino e abbiamo parlato con tutto lo staff, lo facciamo almeno una volta al mese per aggiustare il tiro. Da semplice rubrica si è trasformata poi in una trsmissione con la conduttrice Giulia Antonelli, ventenne, lavora nel centro visite di San Rossore. Gli amanti del settore gradiscono: «Non solo diamo i risultati tramite l’applicazione ma realizziamo una sorta di Domenica sportiva degli amatori con ospiti in studio».

C’ERA però bisogno di spazi. «Una stanza e alcuni materiali per registrare. Abbiamo trovato il luogo adatto. Conoscevo Giulia che è poi diventata la conduttrice». Il resto è fatto di voglia di fare - Demis, che nella vita è autista soccorritore alla Misericordia di Pisa, ma è anche dj, fotografo, videomaker, cosplayer e in questo caso regista - e anche voglia di divertirsi. «Mi è sempre piaciuto andare al cinema, ma mi interessavano soprattutto i backstage, gli effetti speciali. Il come è stato creato, insomma. Dei dvd, guardo sempre con attenzione il numero 2, quello che svela il montaggio». Un hobby che va avanti da quindici anni. «Questa è una trasmissione unica nel suo genere. E’ tutto autofinanziato. Abbiamo fatto una prova di un anno. Vedremo come va da qui a giugno. Gli ospiti vengono volentieri, un modo per dare spazio alle squadre, far raccontare la loro storia. Cosa hanno vinto in passato, le aspettative. Loro parlano e noi registriamo. Senza le squadre non esisteremmo».

DEMIS che mostra i retroscena. «Il telo verde alle spalle ci permette di inventarci uno sfondo diverso. Si chiama effetto cinema. E poi il logo Uisp è verde. Antonelli è alla sua prima esperienza, ma è diventata molto brava e di puntata in puntata migliora. Ha accettato subito. Io le mando i risultati della classifica e lei ci scrive un copione. E’ sempre più spigliata». Una sfida che coinvolge il presidente Uisp Cristiano Masi, «con cui ci confrontiamo», Sara Attanasio, responsabile walking football (il calcio camminato), lei manda tutti i filmati, e il resto dello staff che ringrazio. Ci ritroviamo per fare il punto della situazione almeno una volta al mese». E gli spettatori? «Non facciamo dirette, ma registrazioni, sempre il martedì. Le puntate sono online un paio di giorni dopo, massimo il venerdì. Dopo le prime due o tre abbiamo avuto un’impennata di visualizzazioni. E speriamo che a giugno siano davvero tante».