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Dodici mesi a Vicopisano. Il bilancio del sindaco: "Idee, giovani e sviluppo"

Ferrucci fa il punto dei traguardi raggiunti e dei progetti per il 2025 "La comunità è cresciuta, un pensiero va a chi quest’anno ci ha lasciato".

Matteo Ferrucci, sindaco di Vicopisano

Matteo Ferrucci, sindaco di Vicopisano

Un anno importante quello appena trascorso, di riconferme e rafforzamento per il Comune di Vicopisano, territorio gioiello delle provincia. Il sindaco Matteo Ferrucci ripercorre il clou di questi 12 mesi.

Sindaco, come raccontare questo 2024 quasi al termine?

"E’ stato l’anno delle elezioni, siamo stati confermati, sono stati eletti anche ragazzi e ragazze più giovani e ne siamo contenti. Un risultato che ci dà molta soddisfazione, ma al contempo ci fa sentire ancora più forti le responsabilità, ci stimola a lavorare sempre meglio, a essere sempre di più a servizio per cercare, insieme, di supportare la comunità e farla crescere".

Quali avvenimenti vuole ricordare?

"Vorrei mettere in risalto le tantissime cose belle che sono avvenute, ma è proprio impossibile non ricordare che proprio nel 2024, purtroppo, la nostra comunità ha perso tre persone giovani, estremamente buone, altruiste, generose, sempre pronte a sostenere gli altri. Persone molto conosciute, amate e apprezzate. Il nostro pensiero va a Sandro Banchellini, a Lorenzo Cavallini e ad Alessio Gradassi: sempre nel nostro cuore".

Cosa è stato fatto per il bene del territorio e di chi lo vive?

"L’aspetto che rende me e l’amministrazione più felici è vedere che si è rafforzato ulteriormente lo spirito di comunità e constatare che, ogni giorno, cittadini, cittadine, e associazioni si spendono sempre più, spontaneamente, per prendersi cura della cosa pubblica. Semplicemente facendo le azioni e gli interventi più disparati, ‘adottando’ uno spazio verde e tenendolo pulito, riparando una panchina, migliorando un bene comune, aiutando una persona fragile e che ha bisogno. C’è tanta generosità e solidarietà, ovunque ci voltiamo: rendersene conto migliora i servizi della nostra amministrazione e anche il benessere della cittadinanza".

Che progetti ci sono ancora da definire o sviluppare?

"Il 2024 è stato l’anno di un grande progetto, per noi molto importante: il parco pubblico Sandro Pertini di Uliveto Terme, inaugurato da poco con tutti i suoi spazi e servizi. Il 2025 sarà l’anno della fine del restauro del Teatro di via Verdi, del recupero della Cateratte Ximeniane, dello Stradello e dell’ex scuola di San Giovanni alla Vena. Cercheremo di risolvere il problema dei parcheggi a Cucigliana, metteremo a posto il cimitero a Lugnano, miglioreremo viabilità e sicurezza della Provinciale Vicarese a Caprona. Per Vicopisano aspettiamo il progetto per l’imponente recupero dell’ex scuola di Piazza Cavalca. Questo per la parte pubblica, diciamo. Per la parte privata, invece, sarà fondamentale l’adozione del piano operativo comunale a cui confidiamo di arrivare entro l’estate".

Che rapporto ha con i cittadini?

"È un rapporto aperto, come la porta della mia stanza, diretto, continuo. Ci incontriamo in Comune, ci vediamo fuori, in ogni località del territorio, anche in occasione di eventi. Per me è sempre un’occasione di scambio, di arricchimento, di acquisizione di conoscenze. Ricevo quotidianamente tantissimo dal confronto con le persone, mi insegnano e cerco di imparare il più possibile da loro. L’incontro con i cittadini per me è senza dubbio la parte più bella ed emozionante dell’essere sindaco".

Propositi per l’anno nuovo?

"Continuare a lavorare e a cooperare con questa ottima squadra: giunta, consiglieri e consigliere e struttura comunale per la comunità. Coniugare l’efficienza nel dare risposte concrete ai cittadini e momenti di riflessione e di visione su come sarà il nostro Comune tra 10-15 anni. Ringrazio tutti e tutte, così come il tessuto sociale e associativo, condividere progetti, propositi e anche sogni, in modo che tutti possiamo essere sereni e stare bene nei nostri paesi, è la nostra stella polare anche per il 2025".

Alessandra Alderigi