Sensibilizzare sulle tematiche relative ai disturbi alimentari, un problema che colpisce sempre più giovani e giovanissimi, in particolar modo dopo il periodo della pandemia. Venerdì 15 marzo si celebra la XIII giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, e l’Associazione La Vita Oltre Lo Specchio, insieme alle comunità scientifiche e i centri di cura, organizza un momento di riflessione sui delicati percorsi di chi soffre di anoressia, bulimia e Binge Eating (disturbo da alimentazione incontrollata).
Le iniziative legate alla giornata del Fiocchetto Lilla sono state presentate in una conferenza stampa presenziata dall’assessore al sociale Giovanna Bonanno. "Abbiamo voluto come amministrazione fortemente aderire a questo progetto per dimostrare la nostra vicinanza alle famiglie dei giovani coinvolti - ha detto Bonanno – fenomeno in espansione che risente dei cambiamenti dovuti anche alle dinamiche relazionali, dobbiamo fare rete con le scuole e le associazioni, lavorando in sinergia per dare il nostro aiuto". Da venerdì 15 a domenica 17 marzo Logge di Banchi a Pisa sarà illuminata di lilla, in occasione della giornata internazionale dei disturbi alimentari, e la stessa domenica si svolgerà la camminata rigenerante e di riflessione nel Parco di San Rossore, che sarà anche un momento dedicato alla beneficenza utile per realizzare i progetti di prevenzione che l’associazione porta avanti.
"Sono vere malattie – afferma la presidente Maddalena Patrizia Cappelletto, presidente dell’associazione ‘La vita oltre lo specchio? - purtroppo, negli ultimi anni l’età di esordio è scesa e le stesse quasi subito si presentano in modo grave, spesso associate a episodi autolesionistici i o tentativi suicidari. Le famiglie, insieme con le persone colpite, entrano in un tunnel buio del quale non riescono a intravedere la fine, hanno bisogno e necessità di sostegno per trovare la forza e gli strumenti per aiutare i loro cari".
"In Italia alcune associazioni hanno scelto di collaborare in maniera costante con gli esperti del settore per riuscire ad arricchire i risultati da perseguire- ha sottolineato il responsabile scientifico dell’associazione dottor Giovanni Gravina - la prevenzione è uno degli strumenti più importanti, per questo andiamo nelle scuole a parlare con i bambini e gli adolescenti, per far conoscere le malattie e i loro esordi. Altro aspetto fondamentale è la facilitazione all’accesso alle cure, di cui le famiglie hanno estremamente bisogno, questo per avere velocemente cure appropriate, perché il tempo gioca a sfavore della guarigione".
Alessandra Alderigi