Diletta e il grande sogno americano: "A New York a studiare danza"

La giovane cascinese è stata selenzionata dalla Joffrey Ballet School di New York

Diletta e il grande sogno americano: "A New York a studiare danza"

Diletta e il grande sogno americano: "A New York a studiare danza"

Un sogno che si avvera. Questo è per Diletta De Spirito, cascinese e studentessa del quinto anno del liceo coreutico Niccolini Palli di Livorno, l’ammissione alla prestigiosa Joffrey Ballet School di New York, una delle compagnie di danza più importanti al mondo. Diletta pratica la danza da quando ha 3 anni e mezzo e l’essere selezionata per far parte di un’accademia per la formazione dei ballerini professionisti, inseriti nei corpi di ballo di tutto il mondo, è il coronamento del suo sogno. "Quando è arrivata la notizia della mia ammissione – afferma Diletta senza nascondere l’emozione – ero in vacanza: è stata una scarica di emozioni grandissima. Ti svegli da un giorno all’altro che hai un sogno realizzato. Ti si aprono le porte per un mondo che fino al giorno prima sembrava impossibile e quando si realizza fai fatica a crederci. Ci sono tante realtà belle per la danza, ma New York per me è l’immagine di un mio sogno coronato".

Diletta è stata selezionata durante un’audizione tenuta a Genova nel novembre di quest’anno, una delle molte che la Joffrey Ballet tiene nel mondo durante l’anno. Le audizioni, divise nelle categorie di danza classica e contemporanea, oltre a garantire l’accesso a dei corsi estivi, sono utilizzate dai referenti della Joffrey Ballet per individuare potenziali ballerini idonei per frequentare la scuola a New York. "Sono stata selezionata per il Bachelor of Fine Arts – spiega Diletta –, un corso di laurea in belle arti che dura quattro anni. L’idea di andare mi fa un sacco piacere, ma al momento ho bisogno di tempo per cercare di capire come funzionasse con gli alloggi, l’impegno di dover vivere dall’altra parte del mondo, sulla lontananza da amici, famiglia e altro". Una serie di rinunce che però non spaventa la giovane ballerina "Sono preparata: ho questo sogno da quando sono piccola, ho già metabolizzato che questo è il mio desiderio e per raggiungerlo sono disposta a rinunciare a qualcosa. Perdi qualcosa ma guadagni tanto altro. È il titolo della vita".

Mario Ferrari