
Una delle tartarughine nate a Pianosa: alla schiusa ha partecipato anche il dottor Zuffi,. referente per la ricerca del Museo di Calci
Anche il referente per la ricerca del Museo di Storia naturale di Calci, dottor Marzo Zuffi, nella squadra formata da Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe marine di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Cacilia Mancusi di Arpat impegnata sull’isola di Pianosa aCala Giovanna a Pianosa per “aprire” i nidi 3, 4 e 5 dei 6 depositati quest’estate nell’Isola del Parco Nazionale dalle tartarughe marine Caretta caretta. Grande sorpresa di volontari e scienziatio quando dalla conta dei gusci delle uova del terzo nido è emerso che mamma tartaruga aveva depositato più del doppio delle uova del primo nido: ben 124 con un tasso di nascite altissimo 100 uova schiuse, 23 non schiuse e una tartarughina trovata morta sotto la sabbia. Solo una nascita su 107 uova depositate dal quarto nido, ma è stato il quinto nido, depositato sulla duna, a riservare la sorpresa più grande: conteneva 105 uova, con 92 schiuse e con 11 tartarughine ancora vive nel nido a ben 17 giorni dalla schiusa. Tutte hanno raggiunto il mare trasparente di Pianosa e hanno cominciato la loro misteriosa vita che forse tra qualche decina di anni le riporterà a Cala Giovanna per rinnovare questo miracolo della vita.