
I protagonisti di questi 40 anni ai Cantieri del Serchio
Pisa, 11 luglio 2025 - Durante questo anno la sezione Canottaggio del Centro Universitario Sportivo Pisano compie 40 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1985. Un traguardo importantissimo che arriva insieme a un’altra ricorrenza memorabile: i 30 anni dal celebre “triplete” conquistato a Pavia nel 1995 in occasione della tradizionale sfida tra i due atenei; in quell’occasione l’8 universitario, il 4 di coppia femminile e l’8 master vinsero tutti insieme nelle rispettive categorie sulle acque del Ticino.
Un’impresa senza precedenti, che consacrò Pisa ai vertici del canottaggio universitario italiano. Per ricordare questi anni di successi, alcuni di quei protagonisti si sono ritrovati per una serata ai Cantieri del Serchio. Perchè di anni di successi straordinari si deve parlare: oltre 18 titoli iridati universitari, 3 vittorie nella classifica generale nazionale, superando colossi come il CUS Pavia (allora centro federale e polo di riferimento per i grandi campioni nazionali), il CUS Milano e il CUS Bari.
Tra i momenti storici, impossibile non citare il 1990, quando per la prima volta un equipaggio pisano vinse un titolo assoluto: furono le quattro allieve Alessandra Di Lauro, Giuseppina Di Lauro, Daniela Ferrarini e Valentina Panni a portare sul podio il CUS Pisa, scrivendo una pagina indelebile nella storia del canottaggio locale. Il motore di questa lunga stagione di trionfi è senza dubbio Paolo Palla, figura cardine e anima del progetto. Grazie alla sua visione e alla capacità di costruire una squadra solida attorno a sé, ha saputo coinvolgere e valorizzare ex allievi provenienti dalla storica Canottieri Arno di Pisa, dapprima come atleti e in seguito come istruttori.
È proprio da questo legame profondo con il territorio e con la tradizione remiera pisana che è nata una delle realtà più vincenti del panorama universitario italiano. Nel celebrare questi 40 anni di passione, impegno e risultati, la sezione Canottaggio del CUS Pisa guarda con orgoglio al passato, ma anche con entusiasmo al futuro, continuando a formare nuove generazioni di atleti e trasmettendo i valori autentici dello sport. Ed una cena ai Cantieri del Serchio che ha raccolto alcuni dei protagonisti di questi anni.