Un momento degli anni Sessanta a Pisa
Pisa, 30 ottobre 2016 - Sono passati cinquant’anni dal 1966, anno di nascita del Canzoniere Pisano, che può essere senza dubbio considerato il primo movimento in Italia a rilanciare la canzone sociale sullo sfondo del forte impegno politico, preannunciando quello che sarebbe esploso nel 1968. Che, a Pisa, è arrivato con due anni di anticipo. Questa importante esperienza oggi rivive grazie a Musicraiser, il popolare sito di crowdfunding musicale.
E quindi il Comune di Pisa, l’associazione Aeffe e il cineclub Arsenale, celebreranno il 9 dicembre la ricorrenza con un evento unico, un concerto spettacolo al Cinema Teatro Nuovo, alle 22, con alcuni protagonisti dell’epoca. «1966. 50° del Canzoniere Pisano» sarà arricchito da altri due ospiti di primissimo piano: Finaz della Bandabardò e Tommaso Novi de I Gatti Mézzi.
Parlare di Canzoniere Pisano vuol dire parlare di Pino Masi, che assieme a importanti figure come Lidya e Piero Nissim, Riccardo Bozzi, Alfredo Bandelli, Piero Finà, Charlotte Lantery e Giovanna Silvestri hanno dato voce ad anni complessi e ricchi di spunti culturali. Sarà quindi avviata una raccolta firme per candidare Pino Masi al premio Bacchelli, di iniziativa del presidente della Repubblica, per il sostegno economico ad artisti in difficile situazione economica.
Sul Musicraiser.com, digitando «Canzoniere Pisano», sarà possibile sostenere il progetto e ottenere, oltre a cd, dvd e gadget, anche pass per l’ingresso al concerto.
Hanno partecipato alla conferenza stampa Alberto Gabbrielli dell’Arsenale, Vittorio Citernesi del Dlf, Andrea Ferrante, assessore comunale alla cultura, Andrea Fornai, Daniela Di Tommaso, Rosanna Soro e Alessandro Reggio di Aeffe.