CARLO VENTURINI
Cronaca

Condizionatori mania: "Boom di richieste ma manca personale"

La denuncia di Cna Impianti: "Navighiamo a vista" .

di Carlo Venturini

Chi prima arriva, prima alloggia (al fresco). E’ corsa al condizionatore, un rush finale per mettere un argine al caldo torrido di un’estate che è appena iniziata. "C’è almeno il doppio delle richieste rispetto all’anno scorso che a sua volta è stato un anno con un aumento considerevole di installazioni. Non facciamo a tempo a chiudere una telefonata che ecco un altro squillo. Solo che ora, per installare e rendere funzionante un condizionatore ci vogliono 15-20 giorni. Ad aprile si faceva tutto in due giorni massimo". A tratteggiare questa "soffocante" situazione, è Marco Ammannati presidente Cna Impianti.

"C’è una richiesta doppia. L’utente finale fa la corsa ma parte tardi e noi corriamo il più possibile per esaudire le installazioni ma c’è un incrocio di problematiche difficilmente risolvibili nel brevissimo termine": dice Ammannati. Di base ci sono tre tipologie di intoppi. "Oggi gli scaffali dei magazzini di stoccaggio sono pieni, ma domani no. Si naviga a vista. Quel cliente vuole quel modello di condizionatore che fino a ieri c’era ma oggi non c’è più. Poi aggiungiamo anche che sono poche le ditte dotate di una vera e propria certificazione di installatori autorizzati e specializzati. All’interno delle stesse ditte scarseggia il personale. Una volta c’erano le scuole pubbliche come l’istituto Fascetti dove c’erano corsi ad hoc. Oggi ci sono corsi fatti da agenzie formative e bene vengano come quelli dell’agenzia Copernico della Cna. Solo che per arrivare a conseguire il patentino, ci vogliono ben due anni".

Altro problema che emerge in questo periodo di surplus di richieste è che in qualche modo l’utenza si sveglia tardi. "Sappiamo tutti ed ormai lo si sa da anni che le estati saranno sempre più calde ed anticipate. Ci vuole un cambio di mentalità. Si deve programmare la scelta di un impianto e relativa installazione, già nei mesi di marzo ed aprile. Altrimenti si arriva come ora a luglio e presi dalla foga del condizionatore d’aria, ci si arrangia con modelli reperiti all’ultimo e con installazioni fai da te. Spesso queste soluzioni rimediate in extremis portano ad avere un condizionatore di scarsa qualità ed una installazione su cui c’è poi da rimetterci le mani".

Le richieste di condizionatori d’aria arrivano per lo più da anziani. "Non solo da loro ma anche da famiglie con bambini piccoli. Ci sono ovviamente moltissimi anziani o malati fragili e nonostante le difficoltà, e il poco personale cerchiamo di portar loro una boccata d’aria fresca".