Vendevano sul web capi contraffatti: scatta il sequestro per 300mila euro

Pisa, l’operazione dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli

I beni confiscati dall'Adm di Pisa

I beni confiscati dall'Adm di Pisa

Pisa, 31 marzo 2023 – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli che fanno parte dell’Ufficio Antifrode della Direzione Territoriale per la Toscana e l’Umbria hanno individuato e fermato negli ultimi due anni circa 300 mila euro di beni pronti a essere spediti all’estero senza i requisiti previsti dai regolamenti dell’Unione Europea.

La vendita di queste merci, che nella maggior parte dei casi erano capi e accessori di alta moda, ha portato a un ricavato che è stato successivamente versato all’Erario. Diverse le persone segnalate agli organi competenti.

Intercettata anche diversa merce contraffatta o di provenienza ignota e anch’essa pronta alla spedizione all’estero. 

I soggetti interessati sono riusciti a rimanere ignoti tramite il furto di identità di persone totalmente estranee o con l’utilizzo dei dati anagrafici di contribuenti deceduti

A riguardo, è stato individuato un soggetto residente a Torino il quale, nascondendosi dietro le generalità di una parente defunta, ha spedito all’estero merce contraffatta.

L’indagine, che ha contato circa 300 spedizioni effettuate, è avvenuta grazie alla collaborazione degli Uffici ADM di Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio, grazie alla quale si è potuto constatare che si trattava di maglie delle più famose squadre di calcio mondiali.

Dopo il fermo delle merci, il soggetto ha continuato a operare utilizzando le generalità di altri soggetti, aggiungendo circa altre 300 spedizioni.

Le investigazioni, svolte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, hanno permesso di accertare che le magliette venivano vendute, in tutto il mondo, attraverso le piattaforme più diffuse del commercio on line.

Le indagini si sono concluse nei giorni scorsi con le perquisizioni della Guardia di Finanza di Torino, le quali hanno permesso di ritrovare ulteriori merci contraffatte e certificati di autenticità egualmente infedeli.