di Gabriele Masiero
Entro pochi giorni il sindaco nominerà il comandante dei vigili urbani e la prima sorpresa è un’esclusione "eccellente". Mariano Serafino Tramontana, attuale vice comandante dei vigili urbani, è infatti stato escluso dalla rosa di pretendenti "per mancanza di un requisito previsto dal bando, in particolare della pubblicazione scientifica" scrive il dirigente della direzione supporto giuridico gare e contratti del Comune, Alessandro Balducci, che invece era prevista nell’avviso pubblicato nei mesi scorsi per individuare i candidati alla carica di comandante.
La notizia dell’esclusione è stata confermata dall’interessato, ma la partita non è chiusa e l’avvocato Cordelia Tramontana ha già avanzato richiesta di accesso agli atti per valutare le prossime mosse. Nel provvedimento, Balducci, spiega che Tramontana "non è in possesso del requisito di cui alla lettera b2 dell’art. 3 dell’avviso (la pubblicazione scientifica, ndr) e che alla "richiesta di integrazione inviata al candidato il 23 luglio scorso per verificare se la relazione da lui indicata (al Convegno dell’Anci a di Sulmona nel 2001 sul tema ‘la riforma del titolo V della Costituzione’ fosse stata oggetto di pubblicazione" non vi è stata risposta".
Il sindaco dunque dovrà scegliere ora tra 12 candidati: Gian Luca Albertazzi, Antonio Barbato, Stefano Blasco, Daniele De Sanctis, Stefano Donati, Massimiliano Gianfriddo, Alberto Messerini (attuale vice comandante della polizia municipale), Massimo Migliorini, Emanuele Moretti, Marco Pellegrini, Alfredo Priolo e Pasquale Italo Rosati. "Appena ricevuta la documentazione richiesta - precisa l’avvocato Cordelia Tramontana, che tutela gli interessi del padre – valuteremo se impugnare questo provvedimento o la graduatoria finale della selezione pubblica".
Intanto, però, i consiglieri comunali del Pd, Vladimiro Basta e Olivia Picchi, vanno all’attacco: "Il problema della sicurezza è diventato un boomerang per l’amministrazione Conti, come dimostra anche il grave ritardo nella nomina del comandate della polizia municipale: l’arrivo di un dirigente è auspicabile in tempi brevissimi visto il fallimento, o meglio, l’evidente incapacità di elaborare soluzioni ormai conclamata dalla farsa tra il sindaco, l’assessore alla sicurezza, Giovanna Bonanno e il deputato Edoardo Ziello (consigliere speciale decaduto) sul chi deve darsi da fare e come. Abbiamo letto su La Nazione che la nomina del comandante avverrà in pochi giorni, ma sappiamo bene che l’iter di selezione sta diventando un groviglio amministrativo fatto di corsi e ‘ricorsi’ che stanno facendo impantanare, a questo punto pensiamo volutamente, la nomina: da gennaio vanno avanti le selezioni, nella speranza di riuscire a trovare il Super Eroe che dovrà togliere le castagne dal fuoco al sindaco e alla Giunta, ma Pisa non è Gotham city".
Infine, concludono i consiglieri dem, riferendosi all’esclusione di Tramontana: "Era il candidato ideale per prossimità politica e fiducia personale del sindaco e ora risulta escluso per mancanza di un requisito previsto dal bando, quello che richiedeva specifiche pubblicazioni scientifiche, un requisito particolare visto che non stiamo selezionando un professore universitario: c’è forse dell’altro?".