"Chi ha sbagliato paghi. Ma tutti mantengano senso di responsabilità"

I consiglieri comunali di Pisa ribadiscono il rispetto dei diritti costituzionali e la necessità di lasciare alla magistratura il compito di verificare gli eventi recenti, sottolineando l'importanza della libertà di pensiero e della non violenza. La città è un baluardo di libertà e rispetto reciproco, e si auspica l'unità e la responsabilità delle forze politiche per affrontare le difficoltà.

"Se qualcuno ha sbagliato sarà chiamato a risponderne, me è nostro dovere rifuggire dalle generalizzazioni, rievocando periodi storici che fanno ormai parte del nostro passato, perché la nostra democrazia è sana e matura, così come la nostra città è forte, ha tutti gli anticorpi necessari e reagire alle derive autoritarie e alle facili strumentalizzazioni". Lo dichiarano i consiglieri comunali di Pisa al centro, la lista civica del sindaco Conti. "Ci preme anzitutto il rispetto dei diritti costituzionali, primi tra tutti la libera manifestazione del pensiero, di associarsi e di riunirsi “pacificamente e senz’armi”. Tutto deve essere fatto nel rispetto della legge, per cui alla magistratura dovrà essere lasciato il tempo per verificare come si sono svolte le cose, visionando compiutamente tutto il materiale a disposizione e ascoltando tutti i soggetti coinvolti. A noi preme che la nostra splendida città rimanga baluardo di libertà e rispetto reciproco, luogo di incontro di civiltà e di posizioni diverse, n cui tutte le idee e le opinioni, anche le più divergenti possano trovare accoglimento in un contesto costruttivo e di legalità". "Non dobbiamo – continuano – demonizzare il prossimo, o chiunque la pensi diversamente da noi, difendiamo la vita e la non violenza come strada per affrontare anche le questioni più difficili hanno a che fare con quei fatti. Facciamo nostre e ci riconosciamo nelle parole del presidente della repubblica a tutela della libertà di pensiero e di manifestazione delle opinioni personali. è un principio che deve valere sempre. Rifiutiamo con forza ogni tentativo di utilizzare quella che è stata una brutta pagina della nostra vita cittadina per alimentare dubbi sul rispetto dell’ordine costituzionale nel nostro paese. La gestione dell’ordine pubblico spetta alle autorità di pubblica sicurezza: non al Comune né al sindaco, che però ha il dovere e il diritto di vigilare. È ciò il nostro sindaco ha fatto sin dal primo istante in cui ha avuto notizia dei fatti di venerdì, e che continuerà a fare sino a che non giungeremo alla conclusione degli accertamenti. Facciamo nostro il richiamo a tutte le forze politiche al senso di responsabilità: nei momenti difficili è ancora più importante restare uniti e fare fronte comune per affrontare le difficoltà, senza divisioni, speculazioni, interessi personali. Uniti per tutelare la nostra comunità cittadina.