
Da oggi uomini e donne tra i 35 e i 74 anni, selezionati casualmente tra i residenti del Comune di San Giuliano Terme, riceveranno l’invito a partecipare all’indagine dell’istituto superiore di sanità per sottoporsi gratuitamente a una serie di esami (misurazione della pressione, peso, altezza, prelievo di sangue, analisi delle urine) e alla raccolta di informazioni sugli stili di vita attraverso questionari presso l’Asl Toscana Nord Ovest. Le persone selezionate dunque potranno avere la possibilità di sottoporsi a una specie di check up gratuito e, al tempo stesso, di mettersi a disposizione per uno studio scientifico in cui benefici sono a servizio della collettività. L’istituto superiore di sanità ha infatti selezionato il comune termale, unico in Toscana, per inserirlo nell’indagine nazionale promossa dal ministero della Salute per la sorveglianza, prevenzione e contrasto delle malattie non trasmissibili, nonché nella ricerca delle cause che le determinano, anche attraverso la conduzione di indagini per descrivere lo stato di salute della popolazione adulta in Italia. In questo caso lo studio intende valutare la distribuzione dei fattori di rischio delle malattie non trasmissibili e la prevalenza di alcune condizioni a rischio (come l’ipertensione arteriosa, obesità, l’ipercolesterolemia, il diabete e altre patologie), favorendo l’individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi e assistenza.
L’istituto superiore di sanità ha scelto San Giuliano terme per svolgere questa indagine, assicura il Comune in una nota, "in considerazione dell’intensa attività di sorveglianza e prevenzione che viene abitualmente condotta sul territorio". Insomma, è il riconoscimento di una buona pratica che ora diventa anche strumento di salute per determinare scelte politiche future, su scala nazionale, in termini di prevenzione di determinate patologie e fattori di rischio. "Ringrazio l’Istituto superiore di Sanità - ha sottolinea il sindaco, Sergio Di Maio - che ha voluto inserire il nostro Comune tra quelli interessati dall’indagine. L’iniziativa infatti rappresenta un’importante opportunità ai fini della prevenzione e della ricerca in ambiti che presentano un’importante incidenza sul sistema sanitario nazionale e in termini di salute pubblica, come sono appunto quelli delle malattie non trasmissibili. Invito pertanto i sangiulianesi che saranno selezionati ad aderire contribuendo così alla conoscenza della diffusione di fattori di rischio di patologie incisive e rischiose, con positive ricadute sulla salute pubblica e sulla qualità della vita.