
Cgil, Arci e Anpi firmano il patto: "In difesa della Costituzione"
"No al premierato ed all’autonomia differenziata della destra". Cgil, Arci Pisa e Valdera, ed Anpi firmano un protocollo di difesa della Costituzione. Ed intanto oggi, alle 10, alle Benedettine, arriva il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini. "Sigliamo un protocollo per organizzare una tenace opposizione ai tentativi di scardinare la Costituzione repubblicana – dice Alessandro Gasparri della Cgil-. La destra, con il premierato e l’autonomia differenziata, spacca il Paese e lo trascina verso una deriva plebiscitaria". "Ci troviamo difronte a due dispositivi che rischiano di produrre un’evidente spaccatura tra nord e sud del Paese e che al contempo rischiano di scardinare la Costituzione, promuovendo l’elezione diretta del premier e relegando il Capo dello Stato al ruolo di semplice notaio": dice Bruno Possenti dell’Anpi. Lo stesso aggiunge: "Cambiare le regole sulla Presidenza del consiglio vuol dire, a cascata cambiare le elezioni della Corte costituzionale, del Consiglio superiore della magistratura". "Si intacca l’equilibrio tra poteri sanciti dalla Costituzione – dice Salvo Rinzivillo di Arci Valdera-, creandosi un pericoloso corto circuito che porta inevitabilmente ad una deriva decisionale". Il protocollo siglato dalle tre organizzazioni servirà a favorire iniziative di discussione aperte a tutta la cittadinanza, con l’aiuto di autorevoli esponenti del mondo accademico e istituzionali.
"È una riforma pasticciata – interviene Mario Dimonte dell’Arci di Pisa -, una riforma all’italiana simile a quella che voleva far passare Renzi e che poi è stata stroncata dal referendum". "Vogliamo aiutare a far conoscere queste due riforme al vaglio delle Camere o in procinto di esserlo e spiegare perché questo combinato disposto rischia di minare le certezze costituzionali del nostro ordinamento democratico" ribadiscono i promotori dell’iniziativa. L’evento di oggi, con Landini è organizzato dal Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, dalla Fondazione Di Vittorio, da Cgil Toscana e da Ires Toscana. Nel corso della giornata, che è aperta dai saluti di Riccardo Zucchi rettore dell’Università di Pisa intervengono esponenti del sindacato e del mondo accademico.
Carlo Venturini