
Ieri i lavoratori aeroportuali del settore handling (i servizi di terra) hanno nuovamente fatto sentire la propria voce con un flash mob sotto la Torre pendente promosso dall’Usb in occasione delle sciopero nazionale dei lavoratori del trasporto aereo proclamato ieri dalle 13 alle 17 da Cub e Usb. Erano un centinaio rumorosi e colorati che sulle note di "Mi vendo" di Renato Zero hanno adattato il testa alla vertenza in corso e realizzato una coreografia per attirare l’attenzione dei passanti e informarli sulla loro situazione. Al presidio ha partecipato anche la capogruppo in consiglio regionale del M5S, Irene Galletti, "per contestare la poca trasparenza con la quale ancora non viene dichiarato qual è il nome dell’acquirente del ramo d’azienda che fa capo ai servizi di handling, che la società ha deciso di cedere con tempistiche a dir poco discutibili, stante la crisi attuale del comparto aeroportuale". La consigliera pentastellata ha poi chiesto "con forza alla Regione di erogare i 10 milioni previsti per legge, non prima che siano stati diffusi e resi noti il piano occupazionale e il piano strategico".
Intanto, sono state presentate ieri le liste da sottoporre all’assemblea dei soci della società di gestione, che si riunirà il 18 maggio, con le candidature al consiglio di amministrazione. Il Comune di Pisa come suo rappresentante ha indicato l’avvocato Gino Mannocci, consigliere comunale della Lega e che sarà l’unico politico attivo a sedersi nel board di Toscana Aeroporti. La Provincia ha infatti indicato l’ex prorettrice vicaria dell’università di Pisa, Nicoletta De Francesco, e la Camera di Commercio il segretario generale Cristina Martelli. Per la Regione, il presidente Eugenio Giani, ha invece designato l’avvocato Mirko Romoli Fenu. In rappresentanza dei soci pubblici ci sarà anche il vicepresidente della Camera di commercio fiorentina, Claudio Bianchi. Nel cda entreranno però anche altri due pisani in quota privata indicati dal maggiore azionista Corporacion America: Stefano Bottai e Patrizia Alma Pacini (nella sua veste di presidente dell’Unione industriale pisana, con lei ci sarà anche il presidente degli industriali fiorentini Marco Bigazzi) , mentre un altro membro spetterà alla componente privata di minoranza.
Gab. Mas.