Cavalcavia danneggiato. Al via i lavori da domani

Stop all’Aurelia all’altezza del bivio per Coltano. Traffico deviato per un tratto di circa 500 metri.

Cavalcavia danneggiato. Al via i lavori da domani

Cavalcavia danneggiato. Al via i lavori da domani

Era successo a luglio scorso. In via Aurelia Sud nel pomeriggio un escavatore trasportato da un mezzo pesante si era schiantato contro un cavalcavia all’altezza dello svincolo per Coltano intorno alle 16. L’impatto violento aveva causato una cascata di cemento armato e detriti che si erano schiantati su un’auto in transito sulla carreggiata dietro all’autoarticolato (escavatore che sarebbe dovuta servire per lavori alla rete ferroviaria di Pisa) entrambi in marcia in direzione di Pisa. Da domani cominceranno i lavori di rispristino con un cambio di viabilità.

Attimi di paura per il conducente che aveva subito ingenti danni alla vettura con parabrezza in frantumi. Stessa cosa per la gru che aveva subito gravi danneggiamenti, migliaia di euro. Sotto choc dall’accaduto l’uomo, fortunatamente uscito illeso: si era allontanato con il carroattrezzi che aveva sgomberato il tratto di strada dall’ingombro dell’auto. Intanto sul posto erano intervenute la squadra dei vigili del fuoco di Pisa per il segnalato dissesto del cavalcavia stradale, mentre per i rilevamenti la polizia municipale. Sul posto anche gli enti preposti alla gestione sia dell’infrastruttura che delle strade interessate.

Da lunedì la strada statale 1 Aurelia sarà quindi provvisoriamente chiusa a Pisa, in corrispondenza del bivio per Coltano (dal km 329.450 al km 329,550) per consentire l’avvio dei lavori di ricostruzione del cavalcavia che era stato danneggiato. Il traffico "sarà deviato sulla viabilità adiacente per un tratto di circa 500 metri con indicazioni sul posto", scrive l’Anas. I lavori dureranno per due mesi.

Aurelia interessata già da tempo dal tagliod egli alberi e dalla rimozione successiva degli sfalci con il senso alternato nel tratto tra Livorno e Pisa. "Dalle perizie agronomiche – ha fatto sapere l’Ente Parco – sono risultati pericolanti 10 pini che saranno abbattuti per garantire la sicurezza. Siccome secondo le attuali normative nuovi alberi non possono essere piantati vicini alla strada, sono in corso interlocuzioni dell’Ente con Anas per fare in modo di recuperare questo patrimonio arboreo con impianti di altre specie compatibili con le essenze storicamente presenti nella zona, posizionati ad una corretta distanza".