
Il nuovo servizio è stato presentato da Comune, Pisamo e Geofor
Pisa, 19 novembre 2016 - Migliorano l’estetica, la qualità della raccolta e, si spera, faranno risparmiare qualcosa in bolletta ai pisani che hanno aspettato con pazienza la fine dei lavori. Tre anni di cantieri e 2 milioni e 634 mila euro iva inclusa di investimento, la metà finanziati da Ato Toscana, a cui si devono aggiungere i 900mila euro di Geofor per l’acquisto dei pullmini speciali. Ed eccoli i 22 cassonetti interrati realizzati da Avr sotto al guida di Pisamo (vie Bruno, S. Maria, Battisti, Bixio, piazze Carrara e S. Paolo all’Orto, vie S. Lorenzo, Turati, Mazzini, piazze S. Caterina e Solferino, vie Crispi, Giusti, piazza Saffi, via Croce, piazza S. Silvestro, vie Corridoni e Buonarroti, piazza Toniolo, viale Bonaini), più i 20 fuori terra (vie Roma, Cardinale Maffi, Capponi, Dalmazia/ Corsica, Curtatone e Montanara, Sighieri, San Zeno, Del Giardino, S. Martino, Fratti, Corridoni, Dini, Mazzini, Lavagna, piazza S. Sepolcro, vie Nisi e Romiti) per 12mila utenze (9mila abitanti e 3mila commercianti) del centro. Che saranno ricettivi dal 19 dicembre, attivi solo con la card (in distribuzione da gennaio) a marzo. In un primo momento saranno affiancati dai cassonetti tradizionali poi in dismissione. Ogni postazione ha pozzi di 5 differenti: marrone per i rifiuti organici, verde vetro, bianco carta, blu multimateriale leggero e grigio indifferenziati. «Il personale sta facendo corsi di formazione – afferma Luca Cianchi, responsabile servizi Geofor – A regime, lavoreranno 6-20».
«Un sistema che permetterà il monitoraggio delle criticità, scatterà l’allarme immediato in caso di rottura di sportello o di conferimento sbagliato», spiega Marco Redini, responsabile ufficio ambiente del Comune. «Ora l’obiettivo è il conferimento di qualità. Il riciclo. E per questo ci sarà l’appoggio anche dell’Anpana che ci aiuterà a fare formazione dei cittadini. Nelle zone dove il porta a porta è già entrato a regime, come Riglione, Putignano, Pisanova e Cisanello, la differenziata è balzata in poco tempo al 65%, percentuale richiesta dall’Ue». «Un grazie particolare a Geofor», arriva dall’assessore Salvatore Sanzo: «Era un punto principale di programma ed è stato raggiunto nei tempi previsti e con la spesa stanziata. Ma anche ai cittadini che hanno affrontato i disagi per raggiungere obiettivo di legge e anche un maggior decoro con la valorizzazione del percorso turistico». Il fine è «una tarriffazione puntuale. Geofor ha già un progetto pilota a Calcinaia i cui primi risultati saranno presentati giovedì». «Un grande salto di qualità per la città», aggiunge il sindaco Filippeschi. Primo cittadino che ci tiene a ringraziare l’ex presidente Geofor Marconcini «che ci ha messo la faccia e la sua esperienza. Due le finalità: il raggiungimento standard e la modernizzazione del centro. Fondamentale sarà la collaborazione con i residenti per capire se è possibile affinare o migliorare qualcosa». Un lavoro che si inserisce «in un progetto ambizioso con la gestione di ambito e un’unica azienda che si occupa del servizio al posto di 15. Pisa fornisce servizi a 150mila abitanti equivalenti su 91mila residenti». E annuncia più controlli contro i furbetti. Infine, il grazie anche alla Soprintendenza. «Il percorso è stato condizionato dai ritrovamenti archeologici». «Un modo per scoprire Pisa inaspettata e sotto terra – precisa Gilda Greco di Pisamo – Sono state fatte scoperte importanti, come le mura tardo romane e la villa romana di via Capponi. Ma ci sono state anche difficoltà con i sottoservizi, cavi che impedivano di calare le vasche. Solo 5 scavi, comunque, sono stati aperti e richiusi».
Ed ecco alcune informazioni di servizio:
I tempi: dopo l'attivazione del 19 dicembre per alcune settimane rimarranno anche i vecchi cassonetti che poi saranno rimossi gradualmente. Da marzo i nuovi cassonetti, sia interrati sia fuori terra, saranno utilizzabili solo dai possessori della speciale card che sarà distribuita a tutti gli utenti del centro storico. La distribuzione partirà a gennaio, finirà entro fine febbraio. Nel 2017 a regime il piano del Comune per la raccolta differenziata - Mentre nel centro storico saranno attivati i nuovi cassonetti, nei quartieri fuori dal centro storico termina a fine anno l'estensione del servizio porta a porta: a dicembre toccherà a Porta a Mare, San Marco/San Giusto, la Vettola e San Piero. Discorso a parte per il litorale: a Marina ci sono 12 postazioni di cassonetti interrati che il prossimo anno saranno automatizzati con card come quelli del centro e saranno affiancati da 20 cassonetti automatizzati fuori terra. A Calambrone, dove ci sono tanti condomini, ci sarà il porta a porta mentre a Tirrenia l'obiettivo è di rimpiazzare le attuali isole ecologiche con i cassonetti automatizzati fuori terra. Nelle zone dove il porta a porta è già entrato a regime, come Riglione, Putignano, Pisanova e Cisanello, la differenziata è balzata in poco tempo al 65%, la percentuale richiesta dall'Unione Europea. Più aumenterà la differenziata e più diminuiranno i costi di smaltimento e l'ecotassa, e di conseguenza potrà diminuire la Tari.
In centro: rimane il porta a porta per le utenze non domestiche su specifiche tipologie di rifiuti - Sparisce il porta a porta della carta per le utenze domestiche che potranno conferire tutta la spazzatura nei nuovi cassonetti. Per le utenze non domestiche la situazione sarà differente a seconda della tipologia: per tutte rimarrà attivo il consueto servizio porta a porta di ritiro di carta e cartone trisettimanale; per bar e ristoranti sarà attivo anche il servizio porta a porta quotidiano per il rifiuto organico e bisettimanale per il vetro. Per le altre tipologie di rifiuti i commercianti potranno utilizzare i nuovi cassonetti.
Come funzionano: Ogni postazione, sia interrata sia fuori terra, ha pozzi di cinque differenti tipologie: marrone per i rifiuti organici, verde per il vetro, bianco per la carta, blu per il multimateriale leggero (imballaggi in plastica, lattine, barattoli e cartoni per bevande) e grigio per i rifiuti indifferenziati. Tutti sono dotati di serratura elettronica, che sarà attivata da marzo, che potrà essere aperta unicamente tramite l'apposita tessera personalizzata. La tessera è una chiave personale il cui codice univoco identifica la singola utenza; tutti i conferimenti saranno registrati informaticamente. Per gettare i rifiuti sarà sufficiente schiacciare il pulsante di accensione del cassonetto e passare la tessera davanti all’apposito lettore. A quel punto il cassonetto è aperto ed è possibile conferire il proprio rifiuto.
Assemblee: per spiegare il funzionamento dei nuovi cassonetti, il Comune di Pisa e Geofor hanno organizzato quattro incontri, uno per quartiere, aperti a tutti i cittadini. Questi gli appuntamenti: martedì 22 novembre alle 21 alla Stazione Leopolda, venerdì 25 novembre alle 17 al Cinema Teatro Lux, lunedì 28 novembre alle 21 alla Sesta Porta in via Battisti, venerdì 2 dicembre alle 21 a Palazzo Ricci in via Santa Maria.