
Progetto civico e progressista (PD, Sinistra Unita per Pisa, La Città delle persone) all’attacco all’indomani dell’iniziativa della Lega con il vicesegretario nazionale all’hotel Tower Plaza.
Il Progetto civico e progressista pisano con Pd, Città delle Persone e Sinistra Unita, chiede le dimissioni dell’assessore leghista Giovanna Bonanno per aver partecipato giovedì pomeriggio al convegno del generale Roberto Vannacci a Pisa, durante il quale l’eurodeputato e vicesegretario nazionale della Lega ha pronunciato "parole inqualificabili contro i migranti". Bonanno, presente all’iniziativa in veste di segretaria cittadina del Carroccio (senza fascia tricolore da assessore), è sotto accusa per aver applaudito - si legge – "tesi intrise del solito razzismo e false".
"Circa il 9% del prodotto interno lordo italiano - precisa la nota del centrosinistra - è prodotto da migranti e i dati ci dicono chiaramente che producono ben più di quanto costano e ricevono. In Toscana decine di migliaia di imprese sono guidate da residenti extracomunitari e a Pisa, a inizio 2025, i cittadini stranieri residenti risultavano circa 12.800, molti dei quali con cittadinanza. Continuare con questa narrazione tossica e falsa serve solo a garantire dei voti a Vannacci e a Salvini".
Da qui l’attacco dei partiti d’opposizione: "Non possiamo accettare che queste tesi siano alimentate da chi, con soldi pubblici, dovrebbe occuparsi di politiche sociali, avere a che fare con questi cittadini, garantire assistenza a chi ne ha bisogno senza discriminazioni. A maggior ragione oggi che l’assessorato di Bonanno si appresta ad acquisire le funzioni sociali della Società della Salute. Non possiamo tollerare - continua la nota - che l’assessora al sociale e il sindaco sposino tesi dichiaratamente discriminatorie e razziste".
Dunque, i gruppi consiliari chiedono a Bonanno di "smarcarsi apertamente dalle posizioni di Vannacci" altrimenti in apertura del Consiglio comunale di oggi ne chiederanno le dimissioni "che sarebbero ampiamente giustificate anche dall’incompetenza e mancata conoscenza della materia che l’assessora ha ripetutamente dimostrato in questi due anni, creando non pochi imbarazzi in vari passaggi nelle commissioni consiliari competenti e che rischiano di creare enorme danno alla coesione sociale della nostra città".
Infine, conclude la nota "chiederemo al sindaco Conti di prendere pubblicamente distanza dal stesso vicesegretario del suo partito. Tutti i pisani meritano di meglio, nessuno escluso". Mar.Fer.