IRENE SALVINI
Cronaca

Guardia di finanza in Comune, una commissione straordinaria

Il Terzo Polo a Cascina: «Subito un’interrogazuione. Faremo parlare noi il sindaco»

Nella foto da sinistra: Antonio Affinito, Marcello Biasci, Rosario Mirabile, Michele Parrini, Mario Biasci e Alfio Turco nella foto da sinistra: Antonio Affinito, Marcello Biasci, Rosario Mirabile, Michele Parrini, Mario Biasci e Alfio Turco

Cascina, 12 marzo 2015 - «Se il sindaco non parla lo faremo parlare noi». Il Terzo Polo per Cascina non ci sta ad aspettare l’evolversi degli eventi e, in seguito al caos ‘Guardia di Finanza’ in Comune a Cascina, vuole delle chiare spiegazioni. La scorsa settimana, dalle pagine della cronaca locale de La Nazione, è emerso che per la quinta volta, in un anno e mezzo, la Guardia di Finanza è tornata a fare visita al palazzo municipale della ex cittadina dell’artigianato. Dopo il nostro articolo, più volte abbiamo cercato il sindaco di Cascina, Alessio Antonelli, per le dovute spiegazioni. Ma il primo cittadino, si è trincerato dietro uno stretto «No Comment». Ai consiglieri della coalizione del Terzo Polo, cioè Michele Parrini e Massimo Tonelli di ‘SiAmo Cascina’, Marcello Biasci e Rosario Mirabile dell’Idv, Mario Biasci, Antonio Affinito e Alfio Turco del ‘Gruppo Misto’, non è andato giù il modo di fare di Antonelli così hanno deciso di intervenire per chiarire tutte le domande rimaste in sospeso.

«E’ arrivata l’ora che il sindaco dia spiegazioni – affermano all’unisono i consiglieri d’opposizione –. Non possiamo stare fermi a guardare l’evolversi degli eventi, vogliamo sapere, anzi, i cittadini devono sapere. Abbiamo appreso, da La Nazione e non dall’amministrazione di Cascina, purtroppo, che per la quinta volta la Guardia di Finanza è tornata a far visita agli uffici dell’urbanistica del nostro Comune. Sempre dalle pagine del quotidiano, inoltre, è emerso che sarebbe in atto una riorganizzazione interna del personale - continuano -. Come se non bastasse, è passato un anno dall’adozione della variante di monitoraggio, atto che va a incidere sui territori ed edificabilità cascinese, ma questo documento non è ancora stato portato in consiglio comunale per essere votato così da essere esecutivo. Non è che c’è un collegamento?».

«Infine, notando che il sindaco, Alessio Antonelli, si è chiuso dietro un secco ‘No Comment’ sull’intera vicenda - aggiungono attaccando l’amministrazione -, noi ci vediamo costretti a formulare un’interrogazione formale al Consiglio Comunale in modo da dare ai cittadini le risposte che meritano. Durante la prossima seduta affronteremo, con un’interrogazione urgente, l’amministrazione a viso aperto cercando di fare chiarezza su alcuni punti. In primis, da un anno dall’ultima riorganizzazione del personale, quale motivo spinge l’amministrazione a cambiare nuovamente? E, ci sono incarichi a rischio? La recente richiesta della Guardia di Finanza, che coinvolge una mole di documenti immensa riguardando tutti i dati sensibili di concessioni edilizie, Dia e Scia, bloccherà l’attività degli uffici urbanistici? Se sì, come pensa il sindaco Antonelli di rimediare a questo eventuale deficit che potrebbe influire negativamente su tutta la cittadinanza? Data la gravità della situazione non ci accontenteremo. A questo punto è necessario indire una commissione straordinaria e urgente, aperta a tutti i consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione, per ascoltare direttamente la Responsabile dell’Ufficio Urbanistico, l’architetto Sabrina Testi. Solo in questo modo lei stessa può dare le dovute delucidazioni sulle dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa e sugli accordi presi con la Guardia di Finanza».

In conclusione i consiglieri d’opposizione rincarano la dose: «Spereremo che il sindaco spieghi cosa sta succedendo, anche se non crediamo in una sua esposizione. In un anno e mezzo 5 blitz delle fiamme gialle: tutto ciò è frutto di una persecuzione o c’è qualcosa di più? La nostra parola d’ordine è ‘trasparenza’, lotteremo per questa!».