ANDREA MARTINO
Cronaca

Cascina: l’ex sede della cooperativa torna a disposizione della comunità

L’edificio è uno dei dodici lotti inseriti dall’amministrazione nel progetto PINQUA

L'assessore Guainai nel cantere

L'assessore Guainai nel cantere

Cascina (PI), 26 agosto 2025 – Prima era una villa, poi diventò la sede di una cooperativa di consumo, forse la più antica in tutta la Toscana. L’edificio di via Guelfi era in completo decadimento quando il Comune di Cascina ha deciso di metterci mano con un ampio lavoro di ristrutturazione per restituirlo di nuovo alla cittadinanza. “Questo è uno dei dodici lotti del progetto PINQUA, ovvero il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, che toccherà il nostro territorio – spiega l’assessora al sociale Giulia Guainai – È uno degli interventi sicuramente di maggiore impatto sia a livello visivo che per la parte di progettualità sociale, raccoglie in sé tutti gli aspetti principali del progetto C.A.S.C.I.N.A. Il filo conduttore, infatti, è la volontà di perseguire un mix funzionale di interventi che comprendano la riqualificazione di aree urbane, la realizzazione di edilizia sociale, la creazione di nuovi servizi alla persona, la valorizzazione degli spazi pubblici e il coinvolgimento attivo delle realtà locali”.

Ci sarà un ampio salone che sarà parte degli spazi condivisi a disposizione del co-housing che vi nascerà, sarà riqualificato completamente lo spazio verde contiguo e accanto sorgerà tutta la parte di servizi alla persona che potrà scaturire in collaborazione con il terzo settore. Fondamentale, infatti, sarà il ruolo dell’associazionismo locale, che “sarà il motore che porterà avanti queste progettualità e che permetterà davvero di dare risposte concrete e un aiuto quotidiano ai nuclei che vivono momenti di fragilità, per mirare poi all’indipendenza e all’autonomia. È un intervento importante – conclude Giulia Guainai –, perché superiamo i 3,5 milioni di intervento sull’immobile di via Guelfi: non vediamo l’ora di metterci a lavorare sulla parte di progettualità e di vedere crescere poi quelli che sono stati i sogni di inizio mandato”.

Tutto, infatti, partì a pochi giorni dall’insediamento della giunta Betti a fine ottobre 2020: quando si presentò la possibilità di partecipare al bando Pinqua (confluito poi nel Pnrr), l’amministrazione comunale non si fece scappare l’opportunità. E la bontà del progetto presentato, nonostante i pochi giorni a disposizione, è dimostrata dal fatto che la Regione Toscana lo scelse tra i tre più meritevoli di finanziamento. Cinque anni dopo quel sogno di inizio mandato sta per diventare realtà.