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Casciavola, la piazza della memoria intitolata ai Caduti dei lager nazisti

Anche l’assessora regionale. Nardini al taglio del nastro. "Nostro dovere non dimenticare. gli orrori che furono consumati". .

Casciavola, la piazza della memoria intitolata ai Caduti dei lager nazisti

La memoria, che dobbiamo conservare, tutelare e coltivare. Una stele troneggia all’ingresso della nuova Piazza Caduti nel Lager nazisti a Casciavola, dove sta scritto "L ’indifferenza è più colpevole della violenza stessa", una frase della senatrice Liliana Segre che esprime in modo conciso e forte quello che non si deve dimenticare, il sacrificio di milioni di ebrei, avvenuto con la deportazione nei compi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Un’inaugurazione molto sentita nel paese, con numerose persone che si sono radunate per prendere parte alla cerimonia, alla quale hanno presenziato l’assessora regionale alla memoria Alessandra Nardini, Maria Paola Gargiulo dello staff della senatrice Segre, il sindaco Michelangelo Betti insieme ad alcuni rappresentanti della Giunta. La piazza ha cambiato radicalmente volto ed è stata riqualificata grazie a numerosi interventi che sono stati implementati in corso d’opera. Dopo l’abbattimento dei 23 pini insistenti nell’area, sono state eliminate le radici che avevano rovinato la pavimentazione, rifatta poi in toto. Elemento cardine dell’area è la fontana, ripulita da terra e rifiuti e rimessa in funzione, mentre i vecchi pini sono stati sostituiti da altre alberature, con aiuole, nuove panchine e una pubblica illuminazione più efficiente ed efficace a impreziosire un luogo nel centro del paese, dove ritrovarsi e condividere la socialità.

"Abbiamo il dovere di tenere viva la memoria degli orrori che furono consumati negli anni del nazifascismo: per costruire un futuro dove i diritti degli esseri umani non vengano più calpestati- ha affermato l’assessora Nardini- è un impegno che dobbiamo prenderci e perseguire ognuno con i propri mezzi, anche nei confronti delle nuove generazioni". I luoghi della memoria sono al centro di riqualificazioni nel territorio cascinese, così come ricordato dal sindaco Betti: "tracce della seconda guerra mondiale e della nascita del fascismo sono sparsi in diverse zone di Cascina. L’evento di oggi deve essere un momento per conservare la memoria della comunità, grazie anche alla partecipazione dei ragazzi delle scuole". L’inno nazionale è stato poi cantato dagli studenti delle scuole medie di Casciavola insieme ai compaesani riuniti nella nuova piazza, in un unione simbolica di voci tra passato e presente.

Alessandra Alderigi